SANTA TERESA DI RIVA – Due individui della provincia di Catania, un uomo di 32 anni e uno di 27 anni, già noti alle autorità, sono stati arrestati in flagranza di reato dalla Compagnia dei carabinieri di Taormina per furto aggravato di un’auto. Negli ultimi giorni si sono verificati numerosi episodi di furto di macchine durante le ore notturne nei comuni della fascia costiera Jonica tra Santa Teresa di Riva e Giardini Naxos: i carabinieri quindi hanno intensificato i controlli al fine di prevenire e reprimere tali reati.
Durante uno dei controlli notturni, i carabinieri dell’Aliquota Operativa hanno notato due persone a bordo di un’auto utilitaria che si aggiravano con fare sospetto nei territori dei comuni della costa, soffermandosi in modo ambiguo vicino alle auto parcheggiate sulla pubblica via. Successivamente, hanno visto il passeggero dell’auto scendere e manomettere la portiera di un’auto parcheggiata. I militari sono intervenuti per bloccare il malvivente e sono stati inseguiti dai due ladri lungo la SS114 in direzione Catania. I carabinieri si sono messi subito all’inseguimento dei due veicoli e sono riusciti a bloccarli nel territorio di Letojanni con l’ausilio delle pattuglie dell’Aliquota Radiomobile.
Durante la perquisizione personale e veicolare, i carabinieri hanno recuperato attrezzi adoperati per il furto, come una chiave alterata, un dispositivo elettronico per la manomissione della centralina dell’auto presa di mira e un attrezzo tipo chiave inglese per l’effrazione dei veicoli. Gli attrezzi adoperati sono stati sequestrati, così come l’auto utilizzata per commettere il reato. I due uomini sono stati arrestati in flagranza per furto aggravato in concorso e l’auto trafugata è stata restituita al legittimo proprietario.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Messina, gli arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida che si è tenuta questa mattina. Il Giudice ha convalidato l’arresto operato dai carabinieri e ha applicato agli indagati la misura cautelare degli arresti domiciliari, ritenendo la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza. L’autorità di Pubblica Sicurezza ha emesso nei loro confronti la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio, con divieto di fare ritorno in quel comune per i prossimi tre anni, su richiesta della Stazione di Santa Teresa di Riva.
