MESSINA – Continuano a ritmo battente i lavori per la scarificazione profonda e la posa del nuovo asfalto sull’autostrada A18 Messina-Catania.
Un tratto di 105 chilometri che da novembre è stato completato per 52 chilometri. La conclusione è attesa per la fine di ottobre, mentre dal 15 luglio sarà liberata anche la parzializzazione stradale presente tra Fiumefreddo e Giarre dove, a seguito di incidenti autonomi, nei giorni scorsi è stato creato qualche disagio.
Autostrade Siciliane raccomanda di evitare distrazioni o l’utilizzo di cellulari alla guida (causa del 74% dei sinistri), di non occupare in caso di code le corsie di emergenza e sopratutto il rispetto delle segnaletiche stradali e dei limiti di velocità, quest’ultima causa principale di incidenti e incolonnamenti.
A buon punto anche gli interventi promossi dopo anni di stallo sulla frana di Letojanni. Conclusi i lavori di rimozione della gran quantità di materiale franoso (circa 50mila metri cubi) e di messa in sicurezza dell’ampio costone (con l’installazione di una rete metallica trattenuta da strutture acciaiose ancorate al terreno), la ditta Cospin di Catania sta già procedendo in autostrada con l’ultimo step di scarificazione e posa del manto d’asfalto che permetterà a settembre il montaggio della prima galleria paramassi (lato monte) ed entro fine dell’anno della seconda e ultima (per un totale di 140 metri).
Intensificati nei mesi scorsi i servizi di potatura e scerbatura, sempre attivi sull’intera rete A18 e A20, e da poco avviati i lavori grazie ai quali, da qui a febbraio 2022, verranno ripristinati gli impianti elettrici e di illuminazione degli svincoli di Cassibile, Avola e Noto.