ITALIA – Audio porno al posto delle canzoni di Natale: questo quanto accaduto a causa di un hacker che avrebbe contaminato il sistema di filodiffusione cittadino.
Una passeggiata all’insegna dello shopping natalizio, in mezzo alle luminarie della città di Vieste, in provincia di Foggia, si è dunque trasformata in un evento che per i più giovani sarà stato ilare, ma che per chi ne comprende la gravità ha rappresentato un fatto tanto osceno quanto vergognoso.
Sul caso è anche intervenuta la sindaca di Vieste, Rossella Falcone: “L’intelligenza umana ha dei limiti, la stupidità no (…). Pensare che dei ragazzi si divertano nel rovinare l’atmosfera natalizia ricreata per i nostri bambini in questo momento già difficile e che ritengano divertente compromettere una riunione in cui si parla dello sviluppo turistico del nostro paese nell’interesse economico di tutta la cittadinanza – in un periodo di grande crisi – mi rammarica molto”.
La riunione a cui si riferisce il primo cittadino è un meeting organizzato per discutere il valore turistico della città e i progetti per arricchirlo. Durante la conferenza stampa gli stessi hacker, coperti con un passamontagna, hanno cominciato a infastidire l’evento con parolacce e scritte volgari sullo schermo.
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