Alluvione in Emilia Romagna, videomessaggio da “disabilidAmare”: a Castellammare del Golfo un grido di solidarietà

Alluvione in Emilia Romagna, videomessaggio da “disabilidAmare”: a Castellammare del Golfo un grido di solidarietà

CASTELLAMMARE DEL GOLFO – Anche la Sicilia c’è per l’Emilia Romagna. È presente e fa sentire, con tutte le forze, la sua vicinanza alla popolazione fortemente colpita dall’alluvione che li ha letteralmente messi in ginocchio. Oltre alle squadre di Protezione civile, partite proprio per aiutare sul campo, da Castellammare del Golfo si alza un vero e proprio grido di solidarietà.

Alluvione in Emilia Romagna: in prima linea “disabilidAmare”

Forza Emilia Romagna”, questo è quanto urla – a pieni polmoni – un gruppo di ragazzi e ragazze disabili che stanno concludendo in questi giorni “disabilidAmare“, il format della Fipsas che il Comune di Castellammare del Golfo (Trapani) ha organizzato con la Gianfaby in collaborazione con diverse direzioni della Rai tra cui spicca quella di Rai per la Sostenibilità.

Raccolti (sotto la pioggia) ragazzi, istruttori, tra cui due campioni del mondo di apnea per disabili (Ilenia Colanero e Fabrizio Pagani), hanno deciso di dare il via all’ultima giornata di lavoro con un pensiero rivolto alle popolazioni flagellate dall’alluvione iniziando dal video per arrivare a una riflessione sull’acqua, quella che sta in questi giorni devastando un pezzo importante d’Italia.

Le parole di Stefano Makula

Alle ragazze e ai ragazzi stiamo insegnando l’approccio all’acqua – spiega Stefano Makula, pluricampione del mondo di apnea – ma questa ‘acqua’ è dannosa, ha portato sconforto e danni incalcolabili. Diversa da quella che raccontiamo per un corretto approccio al mare“.

Speriamo che tutto finisca presto e con questo video abbiamo voluto sottolineare la nostra vicinanza alle popolazioni così duramente colpite. È stata una richiesta diretta dei ragazzi che ha trovato tutti d’accordo. Hanno un cuore grande così!”, conclude.

Il videomessaggio

Dieci secondi per dare forza e strappare un sorriso. Necessario oggi più che mai.