SICILIA – Anche per la giornata di domani, sabato 3 giugno, il maltempo la farà da padrone in Sicilia. Continua, infatti, l’allerta gialla della Protezione civile Regionale diramata anche nelle giornate scorse. Pioggia e temporali sembrano voler continuare a non lasciare l’Isola. Ma vediamo nel dettaglio cosa ci attende per le prossime 24 ore.
Meteo Sicilia domani, allerta gialla per sabato 3 giugno
La Protezione civile Siciliana, come vi dicevamo, ha diramato una allerta meteo di colore gialla per tutta la Sicilia (clicca qui per visionare e scaricare il bollettino ufficiale). Secondo gli esperti meteorologi, per la giornata di domani, sabato 3 giugno, un campo di alta pressione garantirà tempo stabile e soleggiato per la mattina, annuvolamenti e piogge sono previste a partire dal pomeriggio di domani.
Le previsioni meteo in Sicilia per domani secondo 3B Meteo
“Sul litorale tirrenico, litorale ionico e zone interne cieli inizialmente poco o parzialmente nuvolosi ma con nuvolosità in aumento a partire dal pomeriggio; sul litorale meridionale cieli in prevalenza poco nuvolosi o parzialmente nuvolosi, salvo maggiore variabilità nelle ore centrali della giornata; sull’Appennino cieli inizialmente poco o parzialmente nuvolosi al mattino, con rapido aumento della nuvolosità con piogge e rovesci anche temporaleschi al pomeriggio. Schiarisce in serata. Venti deboli dai quadranti nord-orientali in rotazione ai quadranti nord-orientali; Zero termico nell’intorno di 3.350 metri. Basso Tirreno e Canale poco mosso; Mare di Sicilia da mosso a poco mosso“.
Ponte del 2 giugno di maltempo in Sicilia
Il ponte del 2 giugno, dunque, sarà all’insegna dell’instabilità meteorologica. “Su Campania, Calabria e Sicilia ci attende una lunga serie di giornate contraddistinte da un prevalente soleggiamento nelle ore mattutine, seguito dal rapido sviluppo di addensamenti cumuliformi e improvvisi acquazzoni temporaleschi ad evoluzione pomeridiana più frequenti nelle aree interne a ridosso dei comprensori montuosi – spiegano gli esperti -. Non fa eccezione nemmeno il ponte del 2 giugno, quando i fenomeni termoconvettivi in formazione nell’entroterra appenninico potranno a tratti spingersi fin verso le coste tirreniche peninsulari. Le cause vanno ricercate nell’assenza di un campo anticiclonico ben strutturato in quota, indebolito a più riprese dal transito di disturbi più freschi e umidi in grado di alimentare condizioni d’instabilità diurna. Temperature massime fino a 26/28°C“.
Maggio 2023 in Sicilia mese più piovoso dal 1921
“Come già appariva chiaro dopo gli eventi atmosferici a metà del mese, questo del 2023 è risultato per la Sicilia, con una media regionale ragguagliata di 124 mm, il maggio più piovoso dal 1921, avendo superato abbondantemente il valore massimo precedente di 101 mm risalente al 1966“. Sono i dati forniti dal servizio agrometeorologico della Regione Siciliana.
La media delle stazioni Sias risulta pari a 126 mm, confermando la buona rispondenza tra media della rete Sias e media ragguagliata. Ben 82 stazioni della rete Sias su 94 prese in considerazione hanno superato il massimo valore precedente del periodo 2002-2022.
Al di là degli accumuli, il mese è risultato del tutto anomalo per ciò che riguarda la persistente instabilità sulla regione: ad eccezione dei soli giorni 5, 6 e 7 maggio, tutti i restanti 28 giorni del mese hanno registrato piogge in qualche parte dell’Isola. Inoltre i giorni 8 e 15 maggio non c’è stata parte della regione che sia rimasta all’asciutto, circostanza anch’essa anomala per la tipologia delle piogge primaverili.
Il numero medio regionale di giorni piovosi pari a 11, è stato anch’esso anomalo, variabile tra i 17 giorni registrati sulle stazioni in quota sui Nebrodi e i 6 giorni registrati a Pachino (Siracusa). L’accumulo massimo mensile sulla rete Sias con 361,2 mm è stato registrato dalla stazione Antillo (Messina), dove il giorno 2 è stato registrato anche il massimo giornaliero con 205,4 mm.
Tutte le stazioni hanno superato i valori normali del mese, con anomalie percentuali spesso così elevate da apparire fuori scala, come nel caso della stazione Aidone, che ha registrato un valore 26 volte superiore alla norma, 248 mm a fronte di un valore normale di 9,2 mm del periodo 2002-2022 per il mese di maggio.