TRAPANI – L’ultima partita del Trapani, di questo 2017, si chiude con un pareggio interno contro la capolista Lecce.
Un 1-1 maturato a seguito di una gara “maschia”, cioè piena di contrasti, lotte su ogni pallone, molte parate da parte di ambo i portieri (alcune che hanno salvato il risultato in più circostanze). Ad andare avanti per primi, sono stati i salentini con Mancosu, dopo soli cinque minuti, che si inventa un gran goal da trenta metri: Furlan la tocca, ma non può arrivarci.
Il pareggio dei padroni di casa non si fa attendere e arriva alla mezz’ora con il goal del solito Murano, terzo goal consecutivo dopo i due di Siracusa: uscita discutibile di Perrucchini, poi il difensore centrale del Lecce Riccardi non riesce a contrastare l’attaccante granata, che non sbaglia.
Murano è sicuramente una delle scommesse finora vinte dal Trapani: sono sette le reti siglate, un bottino sicuramente invidiabile che lo proietta verso le zone nobili della classifica marcatori di quest’anno.
Un punto a testa, quindi: il Lecce si porta momentaneamente a +4 dal Catania, mentre il Trapani potrebbe perdere ulteriore terreno dai primi due posti. Compito delicato per i rossazzurrri, che oggi, alle 14,30, se la vedranno contro la Casertana al “Massimino”.
Con una vittoria, il Catania chiuderebbe positivamente il suo 2017 riducendo il distacco con il Lecce, portandolo a un solo punto: tutto, poi, in attesa della prima sfida del 2018, che sarà proprio tra etnei e leccesi. Il pareggio, invece, lascerebbe tutto invariato. Perdendo, i rossazzurri avrebbero un punto in più da recuperare al Lecce e uno in meno di vantaggio sul Trapani.
Sono loro le tre squadre più quotate per la promozione diretta in Serie B, vista anche la forza dell’organico della squadra, con diversi calciatori che meriterebbero ben altra categoria.
E a proposito di calciatori, leggiamo le probabili formazioni di Catania-Casertana, quest’ultima avversario sempre ostico per i siciliani. Ne è testimonianza la gara d’andata, dove i rossazzurri incassarono, al secondo turno, la prima delle quattro sconfitte stagionali.
CATANIA-CASERTANA (Stadio “Angelo Massimino” di Catania – Ore 14,30)
CATANIA (3-5-2): Pisseri; Aya, Tedeschi, Marchese; Esposito, Bucolo, Mazzarani, Fornito, Semenzato; Ripa, Curiale. All: Lucarelli;
CASERTANA (3-4-1-2): Cardelli; Rainone, Finizio, Polak; D’Anna, Rajcic, De Rose, De Marco; Carriero; Turchetta, Padovan. All: D’Angelo.
Per quanto riguarda i match delle altre siciliane, il Siracusa di mister Paolo Bianco chiuderò l’anno in trasferta, ad Andria. La Sicula Leonzio, che ha riposato lo scorso turno, dovrò giocarsela a Matera mentre il fanalino di coda Akragas sarò ospite del Rende, squadra parecchio ostica.
MATERA (3-4-3): Golubovic; Scognamillo, De Franco, Sernicola; Angelo, De Falco, Maimone, Casoli; Sartore, Dugandzic, Giovinco. All. Auteri.
SICULA LEONZIO (4-3-3): Narciso; De Rossi, Camilleri, Gianola, Squillace; Esposito, Davì, Gammone; Bollino, Tavares, Arcidiacono. All. Diana.
RENDE (3-5-2): Forte; Sanzone, Porcaro, Pambianchi; Viteritti, Rossini, Franco, Laaribi, Blaze; Actis Goretta, Ricciardo. All. Trocini.
AKRAGAS (4-2-3-1): Vono; Mileto, Pisani, Russo, Sepe; Vicente, Carrotta; Gjuci, Salvemini, Longo; Parigi. All. Di Napoli.
FIDELIS ANDRIA (3-4-2-1): Maurantonio; Quinto, Rada, Celli; De Giorgi, Esposito, Piccinni, Curcio; Lattanzio, Nadarevic; Scaringella. All. Papagni.
SIRACUSA (3-4-2-1): Tomei; Daffara, Magnani, De Vito; Parisi, Spinelli, Toscano, Liotti; Mancino, Mazzocchi; Bernardo. All. Bianco.



