Palermo, il sogno è Di Carmine. In C bisogna trattenere i “big”, Iodice: “Siracusa, bene così”

Palermo, il sogno è Di Carmine. In C bisogna trattenere i “big”, Iodice: “Siracusa, bene così”

PALERMO – Si riaprono le porte del calciomercato. Atto secondo, sessione invernale.

Il mercato che, una volta, veniva definito “di riparazione”, è iniziato da qualche ora e ci sono già le prime indiscrezioni su possibili movimenti, o interessamenti, delle società siciliane per migliorare e sfoltire la rosa.

Il Palermo, in testa alla classifica di Serie B, ha intenzione di bloccare Nestorovski e Rispoli, due dei pilastri della squadra. Al primo, attaccante macedone, potrebbe tuttavia essere affiancato un bomber che sta facendo bene questa stagione: il ds Fabio Lupo, infatti, starebbe facendo un sondaggio per portare in Sicilia Samuele Di Carmine, in forza al Perugia, che ha realizzato 12 reti in 19 partite. Come obiettivo, comunque, i rosanero hanno quello di acquistare un’alternativa ad Aleesami.

In Serie C, Catania e Trapani dovranno eseguire delle manovre oculate per mantenere le posizioni d’alta classifica, provando ad agganciare la vetta. I rossazzurri, intanto, potrebbero “riabbracciare” Barisic, che non starebbe trovando spazio alla Fidelis Andria. I federiciani vorrebbero interrompere il prestito che, in estate, consentì di far approdare Aya in Sicilia. Da valutare le condizioni fisiche di Blondett: nel caso in cui l’infortunio dovesse protrarsi ancora, l’ad Lo Monaco e il ds Argurio potrebbero mettersi a lavoro per comprare il difensore. Sotto questo campo, piace Daniele Marino del Fondi, ex Akragas.

Il Trapani, invece, dovrà cercare di trattenere Maracchi e Taugourdeau: il primo, classe ‘88, interesserebbe al Pordenone, che vorrebbe rinforzare l’attacco; per il secondo, si starebbe muovendo il Piacenza. Si tratterebbe di un ritorno in biancorosso per il centrocampista francese, che tornerebbe in prestito per chiudere nel suo ex club la stagione corrente. In compenso, potrebbe essere fatta un’offerta per Kalombo, esterno destro di proprietà del Gubbio.

Ci si potrebbe aspettare anche una serie di addii in casa Akragas. Le parole di Raffaele Di Napoli, tecnico dei siciliani, nel post partita di Rende, sono state molto chiare: “Chi non crede nell’obiettivo salvezza, può andare via. Giusto che ora i giocatori si assumano le proprie responsabilità. Se lo ritiene opportuno, la società può prendere provvedimenti disciplinari”. Viste anche le difficoltà economiche, il mercato in entrata è molto incerto per gli akragantini.

Chiudendo con le due siracusane, Siracusa e Sicula Leonzio, le prospettive sono diverse: da una parte, quella aretusea, il ds Iodice intende non compiere grossi movimenti di mercato, in quanto si ritiene che il Siracusa non abbia grandi esigenze. “Chi ha problemi, interviene sul mercato”, aveva dichiarato a tuttomercatoweb.com: la frase potrebbe essere azzeccata per la Sicula Leonzio, che interverrebbe sul mercato per rinforzare la squadra allenata da Aimo Diana. Resta vivo il nome di Calil del Catania, cercato in estate. Il brasiliano è fuori dalla rosa etnea ormai da fine agosto.