Lega Pro, 34/a: Catania e Siracusa per i colpi play-off, Akragas e Messina con una vittoria…

Un turno infrasettimanale particolarmente gradevole per le quattro siciliane del Girone C di Lega Pro: il Catania ha ritrovato la vittoria dopo cinque sconfitte consecutive piegando 1-0 il Francavilla, il Siracusa ha risposto bene al “De Simone” vincendo 2-1 contro la Casertana e accaparrandosi quindi il quinto posto in classifica, mentre Messina e Akragas si sono spartite la posta in palio al “San Filippo”, dove è finita 1-1.

Alta tensione per queste battute finali di campionato, che ci vedono giungere alla 34^ giornata: scopriamo cosa ci aspetta.

Tutte le partite si giocheranno domenica 9. Alle 14,30, sulla carta, l’impegno del Catania di Giovanni Pulvirenti è estremamente alla portata per qualità della rosa e per valore dell’avversario. Queste cose, però, i rossazzurri sono abituati a lasciarle da parte perché il campo ha spesso detto altro: la Vibonese è infatti una di quelle squadre che stanno lottando con le unghie e con i denti per non retrocedere tra i dilettanti e, perché no, per salvarsi evitando i play-out. Diciannovesimi con 30 punti, i calabresi sfideranno gli etnei che potrebbero essere in fiducia dopo la vittoria di mercoledì e il momentaneo nono posto a quota 42. Sappiamo bene che il Catania zoppica vistosamente in trasferta, dove l’ultimo risultato positivo è stato a febbraio a Messina. Vibonese che invece sta decisamente meglio e non perde in casa dal 18 febbraio, poi due vittorie ed un pareggio. In serie positiva da cinque partite, la squadra di Campilongo potrà contare su grinta e sana spavalderia che ultimamente l’hanno caratterizzata. Bisognerà fare attenzione però agli etnei e al lavoro importante sulle fasce di Andrea Russotto, uno dei trascinatori. L’unico precedente tra le due squadre è stato quello di dicembre 2016, quando Mazzarani consegnò tre punti fondamentali al Catania contro una Vibonese sempre più ultima. Primo confronto ufficiale, dunque, al “Luigi Razza” di Vibo Valentia. La curiosità è sicuramente legata al presidente dei rossoblu Caffo, di Catania e tifoso etneo, che questa gara vuole vincerla: “Noi dobbiamo salvarci, il Catania arriverà comunque ai play-off”.

Per volare ancora di più sulle ali dell’entusiasmo e della consapevolezza, l’Akragas ha la ghiotta occasione di inanellare un altro risultato utile consecutivo giocando all'”Esseneto” contro la Paganese, squadra in grande forma e reduce da una buona vittoria interna contro il Fondi con tanto di raggiungimento di un posto per i play-off. Come dicevamo all’inizio, gli uomini di Di Napoli hanno pareggiato nel derby contro il Messina confermando l’ottimo trend contro le siciliane, rischiando anche di vincere la partita. L’Akragas non perde dalla partita di Andria, cioè cinque giornate fa: la salvezza diretta è momentaneamente conquistata grazie al quindicesimo posto che dà due punti di vantaggio sul Monopoli. La Paganese invece ha l’obbligo di proseguire sulla sua strada dopo il decimo posto conquistato. Gli azzurrostellati hanno dalla loro la buona gestione della gara e un ruolino di marcia da ottavo posto in classifica con 16 punti conquistati, mentre gli agrigentini lotteranno per la vittoria e cercheranno di archiviare il discorso salvezza con il doppio turno casalingo contro Paganese e Casertana. Il pareggio non accontenta nessuno e i calciatori in grado di fare la differenza sono presenti sia da una parte che dall’altra del campo: Klaric è l’uomo più in forma dei biancoazzurri, Cicerelli e Firenze i più fantasiosi di Grassadonia. Due soli precedenti ad Agrigento tra le due squadre: uno nell’85-86, in C2, con l’Akragas che ebbe la meglio per 4-0. L’ultimo lo scorso 28 febbraio, e furono sempre i padroni di casa a vincere, stavolta per 1-0.

Sempre alle 14,30 è in programma una sfida interessante tra Fondi e Messina, due squadre che non hanno nulla da perdere: la formazione di Poceschi non vince dal 18 febbraio, in casa contro il Monopoli. Da quel momento soltanto 3 punti in 6 partite che sono costati l’allontanamento dai play-off. Il Messina invece di punti ne ha fatti 11 nelle ultime 6, con una vittoria nell’ultima trasferta. Con una vittoria, i peloritani agguanterebbero proprio i laziali che sarebbero in una posizione scomoda di classifica: dodicesimo posto per il Fondi con 41 punti, tredicesimo per il Messina con 38. L’attaccante giallorosso Anastasi non ci sarà, come annunciato da Lucarelli, ma dall’altra parte non ci sarà Tiscione per i pontini. Non figurano precedenti al “Domenico Purificato” di Fondi, l’unico è datato 27 novembre 2016, quando Messina e Fondi al “San Filippo” si divisero la posta in palio con il risultato di 1-1: all’iniziale vantaggio di Capua per i giallorossi, rispose Albadoro per gli ospiti.

In programma alle 18,30 invece un altro scontro diretto per il Siracusa, che dovrà vedersela contro il Cosenza al “Marulla”. In piena zona play-off, entrambe le squadre sono reduci da una vittoria: aretusei vincenti 2-1 sulla Casertana, addirittura 6-2 i calabresi in casa del Monopoli. Per i rossoblu il successo in casa manca da poco meno di un mese, ma gli uomini di De Angelis sono in serie da tre partite (due pareggi ed una vittoria). In classifica a separarle sono tre punti: in caso di vittoria per il Cosenza, il Siracusa verrebbe agganciato. In caso di sconfitta, gli ospiti di Sottil potrebbero gioire e agganciare la Juve Stabia al quarto posto qualora le Vespe dovessero perdere in casa contro il Matera. Anche questa sarà una partita giocata a viso aperto dalle due squadre, che non vorranno certo accontentarsi di un pareggio e quindi di far accorciare la classifica. Dal “Marulla” però passa anche la matematica certezza di finire ai play-off. All’andata vinse il Siracusa per 1-0 dopo una partita complicata nel novembre scorso, quando fu Scardina al 63′ a giustiziare i cosentini. Come finirà stavolta?

Tutti si fanno questa domanda prima dell’inizio della partita della propria squadra del cuore e questa giornata di Lega Pro potrebbe davvero far divertire: scontro diretto e derby tra Reggina e Catanzaro, mentre il Lecce dovrà sfidare il Taranto che ultimamente non se la passa benissimo. In seria difficoltà il Melfi dopo l’ottimo inizio in panchina per Diana, che non può più sbagliare e a Monopoli ha la ghiotta ocasione di restare in corsa per i play-out. In chiave promozione, due i match importantissimi: Juve Stabia-Matera e Casertana-Foggia. Ultima spiaggia play-off per la Fidelis Andria, che giocherà contro la Virtus Francavilla in crisi di vittorie e risultati.

Lega Pro – 34^ Giornata

Ore 14,30 – Reggina-Catanzaro, Lecce-Taranto, Vibonese-Catania, Akragas-Paganese, Fondi-Messina, Juve Stabia-Matera, Casertana-Foggia, Virtus Francavilla-Fidelis Andria.

Ore 18,30 – Cosenza-Siracusa, Monopoli-Melfi.