PALERMO – Sarà certamente un avvio inconsueto quello del 103° Giro d’Italia che prenderà ufficialmente il via oggi in Sicilia. D’altronde, uno “start” della corsa rosa nel mese di ottobre non si era mai visto nel corso dell’intero secolo di storia della competizione.
Una “prima volta” d’eccezione, al pari di quella che si compirà tra poche ore a Monreale, in provincia di Palermo, al debutto assoluto come sede di tappa del Giro. La città normanna, figurante nella World Heritage List dell’Unesco per la presenza della magnifica Cattedrale, farà da apripista alla grande carovana che dalla Sicilia percorrerà l’intero Paese per concludersi domenica 25 ottobre in piazza Duomo a Milano sotto lo sguardo della “Madunina”.
Nibali alla ricerca del “triplete”
Saranno 176 gli atleti al via del grande “tour” dello Stivale. Presente, tra i tanti, il campione siciliano Vincenzo Nibali, alla ricerca di una storica terza vittoria in carriera al Giro d’Italia dopo i successi del 2013 e del 2016. In caso di felice esito a conclusione del torneo, lo “Squalo dello Stretto” eguaglierebbe delle leggende del ciclismo mondiale del calibro di Bartali, Gimondi e Hinault.
Un’impresa di prestigio che la punta di diamante della Teak-Segafredo potrà raggiungere solo dopo aver superato le ambizioni di Steven Kruijswijk, Fernando Gaviria, Simon Yates e Geraint Thomas, quest’ultimo indicato dai bookmakers come il favorito per il trionfo finale. Sarà invece assente il campione uscente, Richard Carapaz, in recupero fisico dopo la recente partecipazione al Tour de France e con la testa ormai rivolta alla Vuelta di Spagna che scatterà tra poco meno di tre settimane.
1° Tappa Monreale-Palermo
Tappa a cronometro per la partenza ufficiale del Giro d’Italia 2020. Da Monreale a Palermo si percorreranno appena 15,1 chilometri distribuiti tra le curve iniziali del tragitto arabo-normanno e il lungo rettilineo in discesa che conduce al cuore del capoluogo siciliano. Impegnato corso Calafatimi, i ciclisti passeranno poi da corso Vittorio Emanuele, via Roma, piazza Don Luigi Sturzo, via Duca della Verdura, via Libertà, piazza Vittorio Veneto, nuovamente da via Libertà per arrivare finalmente al traguardo di piazza Castelnuovo.
2° Tappa Alcamo-Agrigento
Seconda tappa più impegnativa alla luce dei 149 chilometri tra le province di Trapani e Agrigento. Si inizia da Alcamo per poi immettersi su strade a scorrimento veloce e transitando per le località di Salemi, Santa Ninfa e Partanna. La seconda parte di tragitto scorrerà quasi interamente lungo la costa meridionale dell’isola, attraversando Porto Empedocle per poi proiettarsi in salita verso piazza Vittorio Emanuele, nel capoluogo agrigentino.
3° Tappa Enna-Etna (Linguaglossa-Piano Provenzana)
Il terzo capitolo della corsa rosa avrà il via da Enna per poi diramarsi lungo 150 chilometri in direzione del vulcano attivo più alto d’Europa. Prima metà di percorso contraddistinta da saliscendi e dai tratti cittadini di Leonforte, Agira e Regalbuto. Da Paternò, in provincia di Catania, avrà il via la grande salita di 18,9 chilometri che condurrà verso il traguardo di Piano Provenzana, percorso segnato come Gran Premio della Montagna e riservato a chi avrà fegato da vendere, oltre a polmoni e gambe.
4° Tappa Catania-Villafranca Tirrena
Si torna in pianura per la quarta e ultima tappa del Giro “siciliano”, lunga 140 chilometri. La carovana rosa partirà da piazza Duomo, nel cuore del centro storico del capoluogo etneo, risalirà via Etnea e si immetterà in viale XX Settembre e corso Italia per poi transitare da piazza Europa. La corsa proseguirà per la Strada Statale 114 attraversando le Aci e arrivando fino a Taormina. Da qui, gli atleti taglieranno per la parte interna della provincia di Messina salutando Francavilla di Sicilia e impegnandosi nella salita di Portella Mandrazzi. Il resto della tappa proseguirà lungo la costa tirrena del Messinese, transitando per Barcellona Pozzo di Gotto e spingendosi verso la linea del traguardo posizionata a Villafranca Tirrena.
Immagine di repertorio