FAVARA – È partita l’avventura di ScenarioFarm, del cartellone catanese di Scenario Pubblico.
La rassegna DARE/SCENARIODANZA 16-17 verrà presentata il 24 luglio alle 19 in una speciale serata.
Dopo la presentazione di Roberto Zappalà del cartellone, la serata proseguirà con due debutti in anteprima: “Preludio per un primo movimento” di Giovanni Scarcella e Ruben Falkowicz e “Brevi racconti tra un diavolo e un soldato” della compagnia Giovanna Velardi e con un estratto dalla coreografia “Frammenti di un discorso amoroso” della compagnia Petranura Danza.
“Farm Cultural Park è un luogo empatico che non trovi altrove. È un luogo borderline che sa creare cambiamento ed è per questo che sono felice di collaborare con Andrea e Florinda, suoi pazzi ideatori nel senso positivo del termine, per fare nascere un luogo attraverso il quale continuare la mission che ho iniziato 26 anni fa a Catania creando la mia Compagnia: usare i corpi per emancipare il territorio. La società li deforma con plastiche e bisturi, noi ne esaltiamo la bellezza attraverso una intima fruizione, sia in nanobox che in videobox”. Così Roberto Zappalà parla all’inaugurazione di Scenario Farm all’interno di Farm Cultural Park, quel meraviglioso villaggio delle arti visive contemporanee, nato dall’idea di Andrea Bartoli e Florinda Saieva.
Una coppia di siciliani che ha deciso di rimanere nella propria terra e investire nelle proprie tradizioni. “Ci impegniamo per mantenere la promessa di non piangerci mai addosso – dichiara Andrea Bartoli – e di contribuire a migliorare la terra dove crescono i nostri figli”.
Bartoli parla di una grande emozione per “l’impegno e la presenza della danza contemporanea di Roberto Zappalà a Farm Cultural Park” e aggiunge: “Con grande sensibilità oggi ci vengono donati 26 anni di esperienza caratterizzati da amore, dedizione e serietà“.
Due gli spazi che fino al 31 agosto e con l’impegno di continuare per i prossimi dieci anni porteranno un po’ del centro di produzione Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza a Favara. Spazi concepiti come intimi all’interno di un palazzo di due piani, animati grazie all’espressività dei corpi dei diversi danzatori in nano performance e grazie ad opere di video danza.
Ogni weekend fino alla fine di agosto la danza animerà il parco culturale di Favara in due stanze dedicate, Nanobox e Videobox, mentre da ottobre le performances verranno messe in scena nei locali di Scenario Pubblico a Catania.