ETNA – Immergersi nella natura tra arte e vigneti lussureggianti, non è forse un sogno per tutti? Cinque artisti che utilizzano linguaggi diversi – pittura, scultura, fotografia, installazione e video – scelti per la loro particolare sensibilità verso tematiche legate alla natura e al paesaggio si imbarcheranno in un’avventura multisensoriale – si tratta della sesta edizione del progetto per l’Arte e il Territorio ideato e prodotto dalle cantine vinicole Planeta, nell’anno in cui l’azienda celebra i suoi vent’anni di attività – che, partita il 5 settembre, finirà ufficialmente nella primavera del 2015.
Arte e vino nell’esperienza itinerante di cantine Planeta
Un viaggio tra natura e arte. In occasione della sesta edizione di “Viaggio in Sicilia”, curato da Valentina Bruschi, il produttore di vini siciliano Planeta coinvolgerà, dunque, un gruppo di giovani artisti e una scrittrice tra la natura e la cultura delle sei tenute sull’isola. Loro sono Adrianna Glaviano (New York, 1989), Paula Karoline Kamps (Bergisch Gladbach, Germania, 1990), John Kleckner (Iowa, 1978), Carlo e Fabio Ingrassia (Catania, 1985) e Ignazio Mortellaro (Palermo, 1978), accompagnati della scrittrice Tiziana Lo Porto, che annoterà appunti di viaggio e suggestioni.
Planeta invita gli artisti a raccontare la Sicilia vinicola
L’esperienza artistica. La residenza nomade, della durata di una settimana, si svolgerà nel periodo della vendemmia attraverso le sei tenute dell’azienda (Ulmo a Sambuca di Sicilia, Dispensa a Menfi, Dorilli a Vittoria, Buonivini a Noto, Feudo di Mezzo sull’Etna e La Baronia a Capo Milazzo) e gli artisti saranno coinvolti in un laboratorio di idee in continuo confronto con la famiglia Planeta – sull’attività vitivinicola, il territorio e le sue tradizioni – che culminerà nel mese di giugno 2015.
Un viaggio multisensoriale alla scoperta dei migliori vini siciliani
Il tema dell’anno. “Quando il paesaggio è in ascolto” è il titolo dell’edizione di quest’anno: una suggestione ispirata dalla scrittrice Emily Dickinson che nell’opera “Volcanoes be in Sicily”, paragona il fuoco sacro della creatività poetica a quello dei vulcani attivi. Per questo gli artisti vivranno fino in fondo la natura e realizzeranno – interpretandolo in chiave artistica – il proprio personale “Viaggio in Sicilia” nelle tenute di alcuni dei vini più apprezzati al mondo. La Dickinson, grande amante dei viaggi, si innamorò infatti dei racconti dei molteplici viaggiatori che tra Settecento e Ottocento celebrarono la nostra isola. Una passione cui gli artisti renderanno omaggio, sublimando la lussureggiante natura dei vigneti in un linguaggio fatto di arte, prosa e poesia.
(photo courtesy of Cantine Planeta)
