Urne aperte: 128 i comuni chiamati al voto, alcuni rischiano il rinvio

Urne aperte: 128 i comuni chiamati al voto, alcuni rischiano il rinvio

CATANIA Aperte le urne per le elezioni amministrative del 2017. Sono più di un milione i siciliani che oggi, 11 giugno 2017 sono chiamati a esprimere il proprio voto.

I comuni siciliani impegnati dalle ore 7 fino alle 23 di oggi nelle elezioni sono 128, tra cui Palermo e Trapani. Quest’anno, per la prima volta, i siciliani dovranno votare per la nuova legge elettorale per gli enti locali, in vigore dalla scorsa estate. 

In caso di ballottaggio, nei comuni che superano i 15 mila abitanti e nel caso in cui uno dei candidati non raggiunga il 40% dei consensi, si tornerà nuovamente alle urne il 25 giugno.

A Messina e provincia sono 39 i centri di voto; a Palermo ben 31 comuni tra cui Palermo stesso e Termini Imerese. A rischio ballottaggio però, i probabili protagonisti saranno 5 dei 20 paesi nella provincia di Catania: Aci Catena, Misterbianco, Palagonia, Paternò e Scordia.

Nella provincia di Agrigento si contano 12 comuni; a Caltanissetta 8 tra cui Niscemi; Ragusa 5 centri di voto; Siracusa avrà 6 comuni impegnati nelle votazioni e Trapani altre due, Erice e Petrosino. Enna si tiene fuori dal pericolo di ballottaggio insieme alle isole Eolie e le isole di Lampedusa e LInosa.

La provincia con il minor numero di votanti è Gallodoro, in provincia di Messina, con i suoi 381 abitanti.