Sicilia, l’ordinanza di Musumeci in giornata: dal 18 maggio cambia la vita in ristoranti e luoghi pubblici
PALERMO – Il 18 maggio si “smuoverà” qualcosa verso il graduale ritorno alla normalità. Arriva l’accordo tra Governo e Regione Siciliana e, tra poco, anche la nuova ordinanza del presidente Nello Musumeci.
Ci saranno, però, regole da rispettare in vari settori: innanzitutto, nei bar e nei ristoranti dovrà esserci la distanza di almeno un metro tra i clienti e si dovrà accedere tramite prenotazioni. Se non ci sono posti a sedere, si potrà entrare pochi alla volta in base alla dimensione del locale.
Per scegliere cosa ordinare i classici menù saranno plastificati e disinfettati dopo l’uso, oppure si provvederà a stilare una lista cartacea usa e getta o si potrà consultare il tutto online. Una novità è quella di identificare tutti i clienti e registrarli conservando l’elenco per due settimane.
Per gli alberghi, invece, mascherine obbligatorie per clienti e personale (solo se a contatto con i turisti). Nelle aree comuni dovrà essere garantito il distanziamento e verranno messe delle barriere fisiche in reception e in cassa.
Dispositivi di protezione individuale anche per i negozi, attenzionando quelli che vendono abbigliamento, perché i capi vengono provati e toccati da tantissimi clienti.
Per i parrucchieri mascherine, prenotazione obbligatoria e distanze tra le postazioni e ci sarà un tempo limitato per ogni cliente all’interno del locale.
Via libera per recarsi in spiaggia ma senza giochi di gruppo e sport di varia natura. Le attività individuali, invece, saranno concesse. Verranno garantite le distanze tra ombrelloni e attrezzature da spiaggia (almeno 10 metri tra una postazione e l’altra).
Infine, dal 18 maggio per gli spostamenti non avremo bisogno più dell’autocertificazione all’interno dello stesso territorio e ripartirà il trasporto pubblico, nel rispetto delle distanze anche sui mezzi. Dal 3 giugno, invece, si potrà andare in una regione diversa a meno che non vi siano disposizioni di segno contrario.
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