La lunga notte di Musumeci, ordinanza pronta ma da Roma tutto fermo: “Abbiamo il diritto di ripartire”

La lunga notte di Musumeci, ordinanza pronta ma da Roma tutto fermo: “Abbiamo il diritto di ripartire”

PALERMO – Due post e tanti interrogativi ieri sera da parte del Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che nella sua pagina Facebook ha pubblicato due pensieri alquanto polemici riguardo la situazione delle singole regioni in merito alla gestione della fase 2.

Dopo la diretta del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ha spiegato alla nazione tutti i provvedimenti che entreranno in vigore da lunedì 18 maggio in poi e ha ribadito “l’indipendenzadelle varie regioni in merito alla gestione delle riaperture delle attività in base alla situazione epidemiologica, Musumeci haacceso la miccia“.

Nel primo post pubblicato dal governatore siciliano si legge: “Il governo nazionale non ha ancora trasmesso (alle 22,30) a noi presidenti di Regione il decreto necessario per disciplinare le riaperture.“, un ritardo che non fa ben sperare al Presidente della Regione Siciliana, che comunque ha ribadito che “la mia ordinanza è pronta per la firma ed estende, come avevo promesso, il più possibile l’esercizio delle attività, forti delle attuali condizioni sanitarie nella nostra Isola“. Ha poi concluso il post lanciando una sorta di “sfiducia” via social al governo: “Per evitare spiacevoli sorprese (fidarsi è bene ma…) aspettiamo comunque di confrontarci con le disposizioni nazionali, che dovrebbero arrivare in nottata“.

In nottata, appunto, Nello Musumeci ha pubblicato un altro post, nel quale ha confermato lo svolgimento della riunione in via telematica tra tutti i governatori e il Premier Conte. “Rivendichiamo il diritto di fare ripartire le attività economiche e iniziare il graduale ritorno alla normalità. – ha scritto Musumeci – Serve responsabilità. E chiediamo al governo centrale di recepire le nostre linee guida adottate da tutte le Regioni italiane. La mia ordinanza è già predisposta. Nessuno vuole fare strappi, ma la gente inizia a non capire“.

Intanto, c’è da segnalare che nell’ordinanza che il Presidente della Regione Siciliana sta redigendo, sarebbe presente pure la ripartenza di matrimoni e, conseguentemente, del catering. Anche questa misura dovrebbe partire dal 3 giugno.

Netta e dura la posizione del governatore in merito. “Infastidito” dal ritardo e pronto a rivendicare le ragioni della “sua” regione.

Fonte immagine Facebook – Nello Musumeci