“Italiani Siciliani” e “Italiani”, bufera sui dettagli richiesti nelle scuole inglesi

CATANIA – Non si può parlare di razzismo, ma l’idea che possa esserci qualche discriminazione sociale può sicuramente farsi strada nella mente di molti italiani, specialmente se siciliani o napoletani.

A far venire il dubbio è la classificazione presente in alcuni moduli di iscrizione scolastica in Inghilterra. Ben 4 le sigle presenti: “Ita” (italiani), “Itaa” (altri italiani), “Itas” (italiani siciliani) e “Itan” (italiani napoletani).

Un episodio che non è passato inosservato e che ha mobilitato subito i rappresentanti politici italiani all’estero per far chiarezza sull’accaduto. Immediata, infatti, la richiesta di spiegazioni da parte dell’ambasciatore Pasquale Terracciano. Anche perché sembrerebbe che la classificazione non sia una scelta autonoma di alcuni istituti, bensì dovuta a delle specifiche direttive provenienti dall'”alto”.

Inoltre, Terracciano, in una nota mandata agli uffici competenti esteri, ha sottolineato come l’Italia sia un paese unito dal 1861. Ragion per cui ha chiesto l’immediata rimozione di questa “speciale” classificazione.