Elezioni amministrative siciliane: le città interessate al voto

Elezioni amministrative siciliane: le città interessate al voto

CATANIA – In Sicilia non sarà “election day” ma, di contro, sarà invece l’ultimo test elettorale prima delle europee che si terranno il 26 maggio prossimo. Tuttavia, i giochi sono già fatti quanto meno dal punto di vista delle formazioni politiche, visto che i termini per la presentazione delle liste sono scaduti la scorsa mezzanotte.

Nell’Isola si recheranno alle urne quasi mezzo milione di elettori che daranno vita a 36 nuove amministrazioni comunali con tanto di Sindaco e di giunta. I seggi saranno aperti solo domenica 28 aprile prossimo dalle ore 7 alle ore 23. Subito dopo si procederà con le operazioni di spoglio che porteranno all’elezione del primo cittadino e dei componenti della sua squadra amministrativa in quei Comuni fino a 15.000 abitanti nei quali i due più indicati candidati non abbiano ottenuto gli stessi identici voti validi ed anche in quei Comuni nei quali un candidato ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti validi.

Nei Comuni che superano i 15.000 abitanti, invece, ci sarà la possibilità di una doppia consultazione poiché – in presenza di tale popolazione – si applicherà il sistema maggioritario a doppio turno. In questo caso, il ballottaggio tra i candidati sindaci, qualora nessuno di essi ottenga la maggioranza assoluta dei voti validi, è previsto per il 12 maggio con le urne aperte sempre nella sola giornata di domenica e ancora una volta dalle ore 7 alle 23.

Uno solo è il Comune capoluogo siciliano interessato dalla consultazione elettorale. Si tratta di Caltanissetta dove a contendersi la poltrona di primo cittadino saranno 8 canditati. O, per meglio dire – al momento -, “dovrebbero” essere in otto visto che per Grazia Riggi, attuale assessore della giunta Ruvolo e candidata sindaco con l’appoggio di quattro liste civiche, si dovrà ancora esprimere la Commissione elettorale in quanto sembrerebbe che la sua candidatura sia stata presentata 4 minuti dopo la scadenza dei termini.

D’altra parte, le norme relative alle operazioni preparatorie elettorali, emanate dall’ufficio 5° – Ufficio Elettorale – dell’Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica della Regione Siciliana, impongono, ovviamente, tappe ben precise.

In sintesi, i numeri delle elezioni nella regione sono i seguenti: Comuni al voto: 36 su 390 Comuni siciliani (9,2%); Comuni >15.000 ab: 8 su 36 (22,2%); Comuni ≤15.000 ab: 28 su 36 (77,8%).

Questi, nel dettaglio, i Comuni al voto nella varie province isolane:

AGRIGENTO: si vota in 5 Comuni (Alessandria della Rocca, Caltabellotta, Naro, Racalmuto, Santa Elisabetta);

CALTANISSETTA: si vota in 4 Comuni (Caltanissetta, Gela, Mazzarino, San Cataldo);

CATANIA: si vota in 4 Comuni: (Aci Castello, Motta Sant’Anastasia, Ragalna, Zafferana Etnea);

ENNA: si vota in 1 Comune (Aidone);

MESSINA: si vota in 11 Comuni (Brolo, Condrò, Forza d’Agrò, Leni, Longi, Mandanici, Mistretta, Oliveri, Rometta, Spadafora, Tortorici);

PALERMO: si vota in 6 Comuni (Bagheria, Bompietro, Borgetto, Cinisi, Monreale, Roccamena);

RAGUSA e SIRACUSA: non hanno Comuni interessati al voto;

TRAPANI: si vota in 5 Comuni (Calatafimi-Segesta, Castelvetrano, Mazara del Vallo, Salaparuta, Salemi).