Costruzione resort a Torre Salsa: parla Palazzotto di Sinistra Italiana

Costruzione resort a Torre Salsa: parla Palazzotto di Sinistra Italiana

AGRIGENTO – Continuano gli interrogativi sulla costruzione del resort turistico vicino alla riserva del WWF di Torre Salsa: favorevoli e contrari, i “sì” da una parte e i “no” dall’altra. 

Come andrà a finire, allora? 

“Torre Salsa è una riserva naturale regionale, sito di interesse comunitario, di circa 760 ettari gestita dal WWF Italia in convenzione con la Regione Siciliana, istituita nel giugno del 2000, sita nel comune di Siculiana, provincia di Agrigento. La Riserva rappresenta un pregio del patrimonio naturalistico regionale e nazionale in cui si trovano diverse specie protette di flora e fauna mediterranea. Svolge attività di ricerca scientifica, attività agricole e formative di sensibilizzazione ed educazione ambientale attraverso la realizzazione di campi di lavoro rivolti ai più giovani. Si apprende da un servizio del Tg5 andato in onda in data 20/03/2016, nonchè da altri servizi giornalistici, che su quel sito parrebbe essere in atto un tentativo di speculazione edilizia che prevede la costruzione di una struttura turistico-recettiva, resort e centro benessere. Il resort nascerà in contiguità con i terreni della riserva di Torre Salsa, ma dentro il Sic, e utilizzerà una parte dei tracciati e delle spiagge. Il Comune di Siculiana, con deliberazione della Giunta Comunale n. 21 del 10/3/2016, ha dato parere favorevole alla costruzione della suddetta struttura ricettiva”: è questa la premessa dell’interrogazione della Sinistra Italiana che, senza polemiche, chiede al Ministro dell’Ambiente di prendere una posizione e spiegare da che parte sta. 

Riserva Naturale Torre Salsa

Nello specifico, al Ministro competente si chiede se fosse a conoscenza dell’esistenza del progetto di costruzione della struttura turistica recettiva sita a Torre Salsa e della concessione alla costruzione da parte del Comune di Siculiana e, infine, se ritiene compatibile la creazione di una struttura turistico-ricettiva di tale livello con la riserva naturale orientata del WWF di Torre Salsa e la sua mission di tutela dell’ambiente e della biodiversità del Mediterraneo“.

Questi i quesiti che, telefonicamente, ci riconferma l’onorevole Erasmo Palazzotto, di Sinistra Italiana, che ci spiega: “Sono dell’idea che costruire a ridosso di alcune aree non funziona. Bisogna valorizzare e conservare le bellezze paesaggistiche che vantiamo ma, allo stesso tempo, dobbiamo sfruttare il turismo in modo moderno“. 

Se dal suo canto il WWF continua la battaglia contro la costruzione del resort, dall’altro lato troviamo il sindaco di Siculiana, Leonardo Lauricella, favorevole al progetto. 

“Restano ancora da chiarire alcuni passaggi tecnici e procedurali. La costa agrigentina è ricca di aree che, sfruttate intelligentemente, valorizzerebbero la nostra terra”.

Una Sicilia, dunque, spaccata a metà che tende ancora a rimanere negli anni passati: costruire solo per cementificare e non per sfruttare il turismo: sembra essere questo uno dei problemi principali su cui verte, sostanzialmente, l’interrogazione della Sinistra Italiana.

“La Sicilia deve iniziare a pensare ad un turismo proiettato al futuro con progetti innovativi e moderni”: conclude così Erasmo Palazzotto in attesa di una risposta da parte del Ministero dell’Ambiente.