CATANIA – Luisa Albanella, componente della Commissione Lavoro alla Camera (PD), ha chiesto al ministro Poletti l’immediata convocazione di un tavolo tecnico per risolvere la penosa condizione dei 700 lavoratori della Tecnis.
L’incontro, almeno così si auspica, dovrebbe avvenire entro il 31 dicembre 2015. Tanta sollecitudine, è proprio Luisa Albanella ad evidenziarlo, nasce dalla possibilità, ormai nemmeno tanto remota, che la Tecnis vada incontro ad un tracollo delle attività, eventualità che chiaramente danneggerebbe soprattutto i lavoratori. Afferma infatti la deputata nazionale del PD: “Ho chiesto al ministro del lavoro Poletti, l’immediata convocazione, non più tardi del 31 dicembre prossimo, del tavolo tecnico perché si affronti la questione Tecnis; l’azienda è, infatti, in attesa di ricevere una risposta circa la possibilità di avviare la procedura degli ammortizzatori sociali per i quasi 700 lavoratori, 400 dei quali sono siciliani e in prevalenza della provincia di Catania. La Tecnis Spa di Catania, con cantieri aperti in tutta Italia, ha avviato lo scorso 9 novembre una procedura di ristrutturazione del debito che prevede il pagamento di tutti i creditori al 100% entro il 31 dicembre 2016 in mancanza di interventi dedicati si rischia il tracollo delle attività senza nessuna possibilità di salvaguardia per i livelli occupazionali. Questa sera nel corso del Consiglio dei ministri Poletti ha affrontato l’argomento, su mia sollecitazione“.
La Tecnis spa, azienda che conta tra le sue file quasi 700 dipendenti attivi su tutto il territorio nazionale, ha attualmente parecchi incarichi da portare a termine in Sicilia: dall’Ospedale San Marco di Librino alla Ferrovia Circumetnea di Catania, dall’anello ferroviario di Palermo, al Bivio Castronovo di Sicilia. In questi cantieri sono attualmente impegnati circa 400 operai.