SICULIANA – Un ragazzo di diciassette anni proveniente dalla Tunisia, residente nel centro d’accoglienza Villa Sikania a Siculiana, è stato coinvolto in un incidente ieri sera mentre camminava lungo la strada statale 115, vicino all’ex hotel utilizzato come struttura temporanea per i migranti.
Il giovane è in pericolo di vita
Il minore, in pericolo di vita, è stato trasferito all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, dove i medici hanno rilevato lesioni multiple e un grave trauma cranico. Sul luogo dell’incidente, i carabinieri hanno lavorato per diverse ore per ricostruire la dinamica dell’evento. Il ragazzo è stato investito da una Renault Captur guidata da una donna di quarantanove anni originaria di Trapani. La conducente si è fermata immediatamente e ha prestato i primi soccorsi, chiamando il servizio di emergenza sanitaria (118) e i carabinieri. La scarsa illuminazione della strada è stata probabilmente una delle cause dell’incidente, anche se le forze dell’ordine stanno ancora indagando per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Tre anni fa un episodio simile e la morte di un ragazzo
Nella notte tra il 3 e il 4 settembre 2020, un giovane eritreo di vent’anni, arrivato nella struttura circa un mese prima, fu investito lungo la stessa statale 115 da una Volkswagen Touareg e perse la vita. In quel momento, il giovane stava fuggendo da Villa Sikania, e tre agenti di polizia rimasero feriti nel tentativo di fermare il gruppo di migranti che si era allontanato. In quel caso, il conducente dell’automobile, un uomo di trentaquattro anni di Realmonte, fu indagato per omicidio stradale e fuga.