PORTO EMPEDOCLE – Macabro ritrovamento a pochi metri dalla banchina all’interno dell’area portuale di Porto Empedocle, in provincia di Agrigento.
Il cadavere di un uomo è stato scoperto mentre galleggiava nelle acqua del porto. Secondo le prime indiscrezioni, la salma apparterrebbe a un pescatore che viveva nella città della provincia agrigentina: si tratterebbe di Aristide Daino, 36 anni.
A lanciare l’allarme era stato un pescatore che aveva notato la presenza di qualcosa in acqua e aveva subito contattato le forze dell’ordine.
Ancora sconosciute le cause della sua presenza in acqua e quelle che ne hanno causato la morte. Sembrerebbe che sul corpo del 36enne non siano stati riscontrati segni di violenza. Non si esclude che l’uomo possa essere finito in acqua a causa di un malore.
Sul luogo della tragedia sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, i carabinieri della stazione di Porto Empedocle, i vigili del fuoco, gli uomini della guardia costiera e i sanitari del 118.
Foto di repertorio