Maturità 2017: per la prima prova Caproni, robotica e tanto altro

PALERMO – Il fatidico giorno tanto temuto dai giovani maturandi, e fino a ieri anche dai professori, è giunto. Oggi i ragazzi sono tornati dietro i banchi di scuola per affrontare la prima prova scritta dell’esame di maturità 2017.

Le ‘buste’ criptate sono state recapitate per via informatica alle scuole e la password per aprirle è stata resa nota solo stamattina. 

Ecco le possibili scelte: analisi del testo, redazione di un articolo di giornale/saggio breve, tema di argomento storico, tema di ordine generale. Solo sei ore per svolgere uno di queste tracce.

I maturandi per l’analisi del testo si dovranno cimentare sulla lirica “Versicoli quasi ecologici”(Res Amissa) di Giorgio Caproni, mente per quanto riguarda la Tipologia B (articolo di giornale e saggio breve) il Miur ha scelto la traccia “la natura tra minaccia e idillio nell’arte e letteratura” per l’ambito artistico-letterario.

Robotica e tecnologia nel mondo del lavoro è il tema per il saggio breve socio-economico, da uno dei testi di Enrico Marro. Disastri e ricostruzione per il saggio storico-politico.

Il tema storico riguarda “Il miracolo economico italiano”, con citazioni di Piero Bevilacqua da “Lezioni sull’Italia repubblicana” e di Paul Ginsborg da “Storia d’Italia dal dopoguerra a oggi”.

Il progresso, invece, è al centro del tema di attualità partendo da una citazione di Edoardo Boncinelli: “Per migliorarci serve una mutazione”.

I ragazzi sono già all’opera e chissà cosa avranno da dire alla fine delle sei lunghe ore.