No ai canili lager! Ecco cosa si fa pur di guadagnare…

No ai canili lager! Ecco cosa si fa pur di guadagnare…

SICILIA – Ci sono pervenute immagini e notizie scioccanti dei cosiddetti canili lager in cui centinaia di cani sono stipati in spazi troppo stretti, non ricevono le cure che necessitano e muoiono per la negligenza dei responsabili. Nonostante le leggi, le denunce, le proteste popolari in crescita esponenziale quello dei canili privati e pubblici continua ad essere un business che sulla pelle degli animali fa guadagnare milioni di euro provenienti dal gettito fiscale dei contribuenti.

cane senza occhi

UGDA (Comitato Ufficio Garante per i Diritti degli Animali) si fa portavoce di tantissimi cittadini per chiedere che tutto ciò finisca al più presto, che i responsabili vengano puniti e i canili lager chiusi.

C’è un giro d’affari intorno al mantenimento dei canili di circa 500 milioni di euro: alcuni privati si sono aggiudicati strutture inadatte a prezzi stracciati per ospitare i randagi, si tratta di veri e propri lager da dove i cani non usciranno mai e a nessuno è permesso entrare.

randagio

Il tasso di mortalità di questi canili gestiti a scopo di lucro è del 60%, le bestiole vengono maltrattate (per esempio le corde vocali di 190 cani sono state folgorate per non permettere loro di abbaiare e quindi contribuire all’inquinamento acustico)

I canili spesso sono sovraffollati, abusivi, o privi di autorizzazione sanitaria  e sono numerosissimi i cani denutriti o malati che presto troveranno la morte. I box sono privi di copertura quindi gli animali sono esposti alle intemperie o al sole cocente.

cane cieco

Il cibo spesso è avariato, a volte scarseggia o peggio è assente, tutto ciò porta allo sbranamento. Non c’è un programma di sterilizzazione, vengono incentivate le gravidanze per poter vendere i cuccioli e invece vengono disincentivate le adozioni.

Ma non è tutto! I volontari sono picchiati e minacciati di morte e molti cani vengono utilizzati per combattimenti o per la vivisezione.

In una società dove l’uomo è disposto a guadagnare sulla pelle dei più deboli, chi è il vero animale?