Storia di un’amicizia al telefono: protagonisti Andrea Camilleri e Federico Hoefer

AGRIGENTO – E’ la storia di un’amicizia che dura da anni e che vede protagonisti due grandi personaggi: lo scrittore Andrea Camilleri e il poeta Federico Hoefer.

La distanza l’ha sempre fatta da padrone e i due, in un’amicizia che va avanti da più di mezzo secolo, non si sono mai incontrati. Solo lunghe conversazioni al telefono.

Un appuntamento fisso: ogni settimana, uno dei due, alza la cornetta, e chiama l’amico di sempre.

A raccontare la storia di questa amicizia, insolita, è un libro che uscirà il 3 giugno: “Hoefer racconta Camilleri – Gli anni a Porto Empedocle”.

A raccogliere i dettagli di questo racconto, sono stati due giornalisti siciliani, Andrea Cassisi e Lorena Scimèche hanno avuto modo di incontrare lo scrittore diverse volte.

La prefazione è stata scritta da Melo Freni, amico di Hoefer e di Camilleri.

Hoefer tratteggia episodi, giornate e ricorrenze che lo legano al “papà” del commissario Montalbano, e che continuano a commuoverlo. Un viaggio nella memoria, durante il quale riaffiorano episodi di un tempo lontano. Un racconto tenero, affascinante, magico: come le storie che i nonni sussurrano ai nipoti seduti sulle loro ginocchia. Ogni parola è incanto, ogni aneddoto genera stupore. Viene fuori l’inedito ritratto di un giovane Camilleri che solo un fraterno amico può conoscere e, per l’occasione, regalare ai lettori.