AGRIGENTO – E anche l’ultimo erede si è spento. Pierluigi Pirandello, nipote del famosissimo scrittore siciliano Luigi Pirandello, nonché figlio di Fausto, è morto all’età di 89 anni a Roma.
La moglie di Pierluigi, Giovanna Carlino, è stata colei che ha dato l’annuncio: era l’ultimo erede della famiglia del premio Nobel per la Letteratura. Oggi sono stati celebrati i funerali, nella chiesa di Santa Maria del Popolo, nell’omonima piazza romana. La salma è stata poi seppellita nel cimitero di Anticoli Corrado, cittadina all’ingresso di Roma.
Proprio Anticoli è il punto di partenza di Pierluigi, fortemente legato al nonno Luigi Pirandello, con il quale conservava importanti ricordi d’infanzia. Fu un paesino importante anche per lo stesso Pirandello, visto che trascorse in famiglia la sua ultima estate, venendo ritratto dal figlio Fausto Pirandello, volto noto della Scuola Romana.
Pierluigi Pirandello è stato un avvocato per 50 anni: dopo la pensione, si è dedicato alla promozione di attività culturali nel piccolo teatro di via degli Scialoja, all’interno di un’abitazione acquistata nel 1954 dalla famiglia Pirandello.
A 36 anni dalla morte del padre Fausto, quindi nel 2011, il figlio mise in piedi la fondazione “Fausto Pirandello”, che come scopo ha quello di tutelare e promuovere l’opera artistica e intellettuale dello stesso figlio di Luigi Pirandello.
Insieme con Alfonso Veneroso, ha pubblicato un anno fa il volume “Il Pirandello dimenticato“, che racchiude il lato nascosto di Luigi Pirandello, scavando sulla figura del padre affettuoso in contrasto con gli accesi dibattiti con il figlio Fausto. Inoltre, all’interno del testo, è compresa una lunga intervista a Pierluigi, dove si evince che il nonno Luigi non seppe per lungo tempo dell’esistenza del nipote.
