Il poeta Alfio Patti, ambasciatore della sicilianità nel mondo

Il poeta Alfio Patti, ambasciatore della sicilianità nel mondo

CATANIA – Il suono ritmato del marranzano, le note accorate e preziose delle più struggenti melodie siciliane sono risuonate anche in Sud Africa, la terra che ospita 4 mila siciliani. La cultura siciliana, nel suo insieme di magie e seduzione, è stata l’ospite d’onore in un palcoscenico prestigioso, in occasione del ventesimo anniversario dell’associazione dei Siciliani nel Mondo del Sud Africa. L’onore di rappresentare la nostra terra è andato di diritto al poeta Alfio Patti, l’Aedo dell’Etna, che dopo i successi ottenuti in Australia, Messico, FranciaArgentina e Germania, si è spinto fino in Sud Africa, grazie ad un impegno culturale condiviso con l’instancabile opera di Enti, quali l’Istituto Italiano di Cultura, la Società Dante Alighieri e l’Associazione Siciliani nel mondo. Patti ha portato in scena Allakatalla, una tourneé di tre spettacoli con un successo che è facile immaginare non solo tra i siciliani, ma tra gli italiani tutti. “Sono partito proprio dal Regale Solium di Federico II, cantando, dopo averlo musicato personalmente, un sonetto di Jacopo da Lentini (Io m’aggio posto in core a Dio servire) – spiega Patti – sottolineando come la nostra letteratura avesse fatto muovere i primi passi alla primitiva letteratura italiana e avvalendomi di quanto sostenuto dallo stesso Dante Alighieri nel primo libro del De vulgari eloquentia (I, XII, 2-4) nel quale collegava l’esperienza dei Siciliani (nella cui tradizione si riconosceva interamente) con l’iniziativa politica degli ultimi sovrani, Federico II e Manfredi. Quest’ultimo (1232-1266) e figlio illegittimo di Federico, fu re di Sicilia dal 1258 al 1266.”

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Commozione, abbracci e ricordi, tanti ricordi mai sopiti tra i nostri connazionali che attraverso Patti hanno ritrovato le radici profonde con la terra natia. Il poeta siciliano si è esibito per i siciliani e gli italiani del Gauteng di Johannesburg a Casa Serenaall’Italian Club per il 20° Anniversario dell’Associazione dei Siciliani nel Mondo del Sud Africa, al Theatre on the Square, al Mandela Square, e al Sandton per la Dante Alighieri. La tourneé è stata infatti organizzata dai maggiori organi culturali che mantengono forte e vivo il legame con l’Italia: dalla Dante Alighieri, presieduta dal Cav. Gaetano Giudice, dall’Associazione Siciliani nel Mondo del Sud Africa, presieduta da Francesca Cristaudi, con il sostegno del Comitato Italiani all’Estero, nella persona di Salvatore Cristaudi di Riposto, e con la collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Pretoria e del Centro Culturale Italo-Sudafricano. Patti spiega poi com’è cambiata, e come si è evoluta nel tempo, l’immagine della Sicilia e dei siciliani tra gli stranieri “Quando operiamo sul territorio straniero, mettiamo in moto tutte le nostre qualità e diventiamo persone speciali” [wpvp_embed type=youtube video_code= 9t-OZCeXWUg =670 height=377]

La visita di Alfio Patti in Sud Africa ha avuto, com’era facile immaginare, grande rilievo anche nei media locali

Ecco alcuni articoli apparsi sui periodici del Sud Africa: Da La Gazzetta del Sud Africa http://www.lagazzettadelsudafrica.net/vent-anni-di-sicilianita-a-johannesburg.html

Da La Voce : https://alfiopatti.files.wordpress.com/2014/12/la-voce-10-12-2014.jpg