“Zecca, sei nel mirino”: proiettile e lettera minatoria a Luigi Patronaggio. Ha aperto indagine su Salvini

AGRIGENTO – Massima allerta al palazzo di giustizia di Agrigento: Luigi Patronaggio, procuratore del caso “Diciotti”, ha ricevuto una lettera minatoria con tanto di proiettile da guerra dentro una busta.

“Zecca sei nel mirino”: questa la scritta ricevuta con il simbolo di Gladio, l’organizzazione paramilitare clandestina nata nel dopoguerra al fine di combattere l’invasione sovietica.

Il magistrato in questione, negli ultimi tempi, ha avviato un’indagine sul ministro dell’Interno Matteo Salvini per il blocco dei migranti sulla nave Diciotti al porto di Catania, il fascicolo è già nelle mani dei giudici del Tribunale di Palermo.

Un’ulteriore inchiesta è stata aperta dalla Procura di Caltanissetta ma per la lettera ricevuta da Patronaggio: a intervenire, invece, i carabinieri di Agrigento.

Non si tratterebbe, tuttavia, della prima minaccia ai danni del procuratore, visto che, specie sui social, aveva ricevuto minacce di ogni tipo.