LICATA – Su disposizione del questore di Agrigento, Emanuele Ricifari, sono stati vietati i funerali pubblici in memoria di Giovanni Lauria, 83 anni, sotto l’argomento di preservare l’ordine e la sicurezza pubblica.
Lauria, come indicato dai magistrati che hanno guidato l’operazione “Xydi“, è stato ritenuto il “capo del clan mafioso di Licata“.
La morte di Lauria, verosimilmente causata da un attacco di cuore, è avvenuta la scorsa domenica. I suoi parenti lo hanno trovato senza vita nella sua residenza, quando non sono riusciti a contattarlo e si sono recati da lui.
Gli agenti, dopo averlo rilasciato dal carcere di massima sicurezza di Tolmezzo nel marzo del 2020, hanno posto il boss ai domiciliari con l’uso di un braccialetto elettronico, a causa della sua avanzata età.
La cerimonia funebre si è svolta in forma privata, con la partecipazione esclusiva di familiari e congiunti, al cimitero di Licata, dove la salma è stata benedetta e successivamente sepolta.
Fonte foto Facebook – Maxiprocesso
CATANIA - I carabinieri della Compagnia di Gravina di Catania hanno deferito a piede libero…
#TgFlash del 22 febbraio - EDIZIONE SERA 🕒 • Arrestato il latitante Gaspare Ofria: è…
CATANIA - Arriva l'ampliamento della sezione ambientale all'interno della polizia municipale di Catania. L'obiettivo è…
CATANIA - Mauro Scaccianoce eletto come nuovo presidente dell'Assemblea dei Presidenti degli Ordini Ingegneri d'Italia, CPAP.…
PALERMO - Il Comune di Palermo, guidato dal sindaco Roberto Lagalla, incrementa il proprio impegno…
Lucio Corsi rappresenterà l'Italia alla 50esima edizione dell'Eurovision Song Contest: sarà il cantante di "Volevo…