AGRIGENTO – Nel primo pomeriggio del 9 gennaio 2023, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Canicattì è intervenuto nel centro cittadino di Agrigento su segnalazione, giunta alla locale Sala Operativa, di una persona ferita e riversa a terra poiché vittima di presunta rapina.
Il personale operante, giunto sul posto, è stato attirato da un soggetto che era in quel momento riverso a terra in evidente stato confusionale.
In particolare, gli operatori hanno appreso che il soggetto aveva subìto una rapina e che, prima di perdere conoscenza, aveva dato indicazione in merito all’autore, un cittadino della Guinea di 21 anni, attualmente senza fissa dimora, soggetto conosciuto dalla vittima.
Il personale, in collaborazione con quello di questa Squadra Mobile, nel frattempo pervenuto sul posto, si è messo immediatamente alla ricerca dell’autore della rapina.
Il soggetto, rintracciato pochi minuti dopo in un’abitazione sita nel centro di Canicattì, alla vista del personale della Polizia di Stato, è fuggito percorrendo le vie limitrofe.
Senza mai interrompere le ricerche lungo le vie percorse dallo stesso, gli operatori sono giunti in un’abitazione sita nel quartiere storico di Borgalino, che da pregresse informazioni info investigative, veniva indicato come luogo utilizzato dal malvivente.
Sebbene lo stabile dall’esterno apparisse disabitato, le attente ricerche da parte degli operatori hanno permesso di rintracciare, nascosto all’interno di una stanza chiusa a chiave, l’autore della rapina.
Pertanto, per quanto emerso, si è proceduto a perquisizione personale e locale, ad esito della quale il soggetto è stato trovato in possesso di diversa refurtiva e, in particolare, del portafogli asportato alla vittima. Questa ha riferito che il soggetto, dopo averlo aggredito alle spalle, afferrandolo per il collo, gli aveva sottratto il portafogli contenente effetti personali, documenti e la somma in contanti di 150 euro, e gli aveva rivolto la frase minacciosa “questa non è l’ultima volta, prima o poi ti ammazzo”; la stessa ha aggiunto che non si era trattato del primo episodio di violenza in quanto già negli scorsi mesi aveva subìto dallo stesso soggetto il furto di una somma di denaro di 600 euro.
Alla luce di quanto accertato, si è proceduto all’arresto dell’autore della rapina, in flagranza dei reati di rapina, minacce e lesioni personali. Come disposto dall’Autorità Giudiziaria, l’arrestato è stato condotto nel carcere Pasquale Di Lorenzo di Agrigento.
Il provvedimento restrittivo è stato convalidato dal competente G.I.P. che ha emesso, a carico del soggetto, un’ordinanza di sottoposizione alla misura della custodia cautelare in carcere.
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