AGRIGENTO – Una vera e propria corsa contro il tempo sarebbe stata fatta dai carabinieri della Compagnia di Agrigento, i quali avrebbero raccolto la disperata segnalazione di un uomo al 112.
Secondo le ricostruzioni, un uomo di circa 40 anni, libero professionista, avrebbe effettuato una chiamata al numero di emergenza (112) per comunicare di volersi ammazzare a causa dei numerosi debiti accumulati con i clienti.
Fortunatamente, l’operatore sarebbe riuscito a rimanere in contatto con l’uomo per il tempo necessario a localizzare il luogo da dove proveniva la chiamata. Una volta localizzato, i carabinieri sarebbero immediatamente partiti per andare a soccorrerlo.
I militari avrebbero trovato l’auto in cui si voleva togliere la vita l’aspirante suicida in contrada San Benedetto, zona a nord di Agrigento. L’uomo avrebbe provato a suicidarsi collegando il tubo del gas di scarico dentro l’abitacolo. Una volta giunti sul posto, i carabinieri avrebbero aperto i finestrini della macchina e avrebbero fatto scendere l’uomo.
Immediata la chiamata al 118, così come immediato l’arrivo dell’ambulanza, la quale ha trasportato il 40enne in ospedale. All’interno del nosocomio, le condizioni dell’uomo sarebbero migliorate.
Vi ricordiamo che esistono psicologi ed esperti validi, volontari e numeri d’emergenza sempre attivi. Tra questi ultimi si elencano:
- Telefono Amico 199.284.284;
- Telefono Azzurro 1.96.96;
- Progetto InOltre 800.334.343;
- De Leo Fund 800.168.768.
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