Tre morti in meno di 24 ore sulle strade siciliane: lacrime per Nicola, Giuseppe e Silvana

Tre morti in meno di 24 ore sulle strade siciliane: lacrime per Nicola, Giuseppe e Silvana

PALERMO – È gravissimo il bilancio di tre incidenti avvenuti tra ieri e oggi in tre diverse province siciliane: Palermo, Agrigento e Ragusa. Tre vite spezzate da tre diversi sinistri stradali che si sono verificati in meno di 24 ore.

Il primo in ordine temporale è successo nel pomeriggio di ieri a Palermo dove a perdere la vita è stato Nicola Polisano, dipendente 55enne della Rap (ditta palermitana che si occupa della raccolta dei rifiuti). L’uomo ha trovato la morte in via Selinunte mentre era a bordo della sua Vespa Piaggio. Il mezzo a due ruote sul quale viaggiava si è, infatti, scontrato con un’auto e l’uomo è letteralmente volato sull’asfalto. Nonostante i sanitari del 118 abbiano provato a trarlo in salvo per oltre 20 minuti, per l’architetto non c’è stato nulla da fare. Distrutti i familiari, i colleghi di lavoro del 55enne.

La seconda vittima è stata Giuseppe Gagliano, 21enne originario di Lucca Sicula (Agrigento). Il ragazzo era in auto insieme ad altri 3 amici per trascorrere una domenica in allegria. Poi, chi guidava la Renault Clio su cui anche Giuseppe viaggiava, ha perso il controllo del mezzo causando l’incidente. Nei primi istanti era intervenuto anche l’elisoccorso che aveva trasportato d’urgenza il 21enne all’ospedale Civico di Palermo, ma qui il suo cuore ha smesso di battere.

Nella notte tra ieri e oggi a perdere la vita è stata infine Silvana Lidia di 38 anni. La donna era in auto con il compagno, 43enne, che era al volante, e il figlio di 12 anni. D’un tratto, sarebbero finiti prima contro un muro sulla SP25 tra Ragusa e Marina di Ragusa e poi contro un palo della segnaletica stradale. Fatale l’impatto per la donna. Nonostante l’arrivo dei sanitari del 118 e il successivo trasporto in ospedale, per la vittima non c’è stato nulla da fare. Intanto in queste ore il compagno della donna è stato arrestato per guida in stato d’ebbrezza. Disperazione per la morte della 38enne da parte di familiari, amici e conoscenti di Silvana.