Trasporti, le date dello sciopero nazionale. Segreterie sindacali: “Il governo faccia le scelte necessarie”

CATANIA – Lo sciopero nazionale in tutti i settori dei trasporti è stato fissato per il 24 luglio, mentre per il 26 luglio scatterà nel trasporto aereo.

A proclamare la protesta sono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti: “Per dare sostegno alla piattaforma unitaria di proposte ‘Rimettiamo in movimento il paese‘ indirizzata al governo, per avviare un confronto su trasporti, infrastrutture per renderle efficienti ed efficaci, su regole chiare che impediscano la concorrenza sleale tra le imprese e che diano priorità alla sicurezza dei trasporti e sul lavoro, nonché alla tutela ambientale e sul diritto di sciopero“.

Mercoledì 24 luglio lo sciopero interesserà tutti i settori, il trasporto pubblico locale, ferroviario, merci e logistica, il trasporto marittimo e i porti, le autostrade, i taxi, l’autonoleggio.

Spiegano i segretari generali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti di Catania, Alessandro Grasso, Mauro Torrisi e Salvo Bonaventura: “A oltre un anno dal suo insediamento, è arrivato il momento di richiamare il governo alle sue responsabilità rispetto al settore. Un esecutivo – hanno denunciato i tre segretari – che ha scelto di non aprire alcun tipo di confronto strutturato con il sindacato dei trasporti e che non accenna a compiere le scelte necessarie rispetto al sistema complessivo di trasporto, delle infrastrutture esistenti e da programmare, di regole per il corretto funzionamento della mobilità di persone e di merci”.

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