“Territorio in Festa” con “La Pietra antica O’ munti”
A Puntalazzo, incantevole frazione del comune di Mascali, si terrà la II edizione della manifestazione culturale “Territorio in Festa”.
A ospitare l’evento saranno i locali de “La pietra antica O’ munti”.
“La pietra antica O’ munti” nasce dall’amore per la Sicilia, la voglia di realizzare un sogno coltivato fin da ragazzo, un po’ d’incoscienza e tanto entusiasmo.
Tra mura e pavimento di pietra lavica, alla presenza imponente del torchio secolare, rivivono gli odori e i sapori di una volta.
In questa cornice si svolgerà “Territorio in festa”, manifestazione che già dalla scorsa edizione ha riscosso moltissimo successo.
“La pietra antica O’ munti”, già premiata nell’ambito del concorso “La Fabbrica nel Paesaggio”, ha indetto un concorso a borse di studio intitolato “Un Vulcano di idee” con la finalità di valorizzare il territorio etneo, di salvaguardare il paesaggio, di sensibilizzare i giovani sul potenziale del patrimonio storico-artistico e naturalistico, di conservare o di riscoprire antiche tradizioni e di conoscere i prodotti tipici locali e quelli della Dieta Mediterranea.
I lavori verranno valutati da una commissione esaminatrice che avrà il compito, il 6 e il 7 giugno, di proclamare i vincitori tra i tanti studenti che parteciperanno.
Ampio spazio anche al vino con i concorsi “Il vino dell’Etna preferito dal cliente” e “l’abbinamento vino piatto del territorio” ai quali hanno aderito cinque cantine dell’Etna.
Il 6 giugno, durante la seconda edizione di “Territorio in Festa”, una commissione di esperti proclamerà l’abbinamento eccellente “vino dell’Etna-menù del territorio”.
Alla manifestazione del 6/7 giugno, patrocinata dal Comune di Sant’Alfio, dell’Unpli Sicilia e dalla Strada del vino dell’Etna, parteciperanno nuove realtà del territorio e sarà dato ampio spazio ai giovani, ai loro lavori, ai loro progetti ed alla loro creatività.
Tra i partecipanti, anche “Gusto di campagna”, l’associazione culturale che vuol far “gustare”, appunto, il prodotto siciliano nella sua genuinità, divulgare le caratteristiche e la tradizione culturale del territorio, creare una relazione suggestiva tra tutti gli attori del sistema agricolo e non solo.
“Gusto di campagna” significa “spendersi” per il territorio, ma soprattutto educare al “vivere la campagna”, riappropriarsene come spazio vitale ineguagliabile e scoprirne il sapore più autentico.