Terremoto in casa Catania: arrestati Pulvirenti e Cosentino. IL VIDEO

Terremoto in casa Catania: arrestati Pulvirenti e Cosentino. IL VIDEO

CATANIA – Terremoto in casa rossazzurra. Stanotte la Digos di Catania ha arrestato sette persone fra cui Nino Pulvirenti, presidente del Catania, l’amministratore delegato Pablo Cosentino, l’ex direttore generale Daniele Delli Carri e altri quattro fra procuratori sportivi e gestori di scommesse on line. 

Gli arresti sono stati operati a Catania mentre perquisizioni sarebbero in corso anche a Roma, Termoli e Francavilla al Mare in provincia di Chieti.

Per tutti l’accusa è di “associazione a delinquere finalizzata a realizzare un numero indeterminato di delitti di frode in competizioni sportive al fine di influire e alterare il naturale esito delle partite di calcio del campionato di serie B”.

In sostanza, secondo gli inquirenti, ci sarebbero prove schiaccianti che il Catania calcio abbia “comprato” alcune partite del campionato appena concluso per evitare la retrocessione. Sarebbero cinque le gare al centro dell’inchiesta. Al momento non sono indagati né giocatori né dirigenti di altri club ma la Procura starebbe vagliando la posizione di alcuni di loro alla luce di intercettazioni telefoniche eseguite dalla polizia e confluite nel fascicolo.

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Tutti e sette gli arrestati sarebbero già ai domiciliari in quanto incensurati.

Fra gli indagati c’è anche l’avvocato molisano di 50 anni Fernando Arbotti, molto noto nell’ambiente calcistico abruzzese avendo curato delle trattative per la compravendita di calciatori legati alle società locali. Arbotti é stato notato sulle tribune dello Stadio Adriatico ad assistere alle partite casalinghe del Pescara. 

L’inchiesta è coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Catania con la collaborazione della Polizia postale.

I dettagli dell’operazione, denominata “I Treni del Gol”, verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa in programma alle 11 a Catania.

Il presidente della Lega Serie B Andrea Abodi, intervistato da Sky, ha già preannunciato che il campionato di serie B non verrà inficiato ma se emergessero chiare responsabilità del Catania Calcio sarebbero dure le misure che verrebbero prese nei confronti del club rossazzurro. Come dire, il futuro del Catania Calcio non è certo roseo.