Succede ad Agrigento e provincia: 9 luglio MATTINA

Succede ad Agrigento e provincia: 9 luglio MATTINA

AGRIGENTO – Ecco tutte le operazioni svolte dai carabinieri e dalla polizia ad Agrigento e provincia:

  • i carabinieri della Tenenza di Favara la scorsa sera dell’8 luglio sono intervenuti in piazza Cavour per un incendio propagatosi su di un grosso cumulo di rifiuti che si trovava abbandonato in strada. Le fiamme hanno interessato l’adiacente palazzo Federichello, un immobile del 1700 di interesse storico. La struttura ha riportato danni alla facciata esterna e ai due portoni di legno di pregevole fattura. L’incendio è stato domato dai vigili del fuoco. I militari dell’Arma hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili che hanno innescato l’incendio dei rifiuti;

 

  • i carabinieri della Stazione di Realmonte sono intervenuti nella località balneare di Lido Rossello – Punta Piccola  a seguito di un incendio divampato presso il chiosco Oasi Bar. L’incendio, provocato da un corto circuito come accertato dai vigili del fuoco di Agrigento, intervenuti per domare le fiamme, ha seriamente danneggiato una struttura in legno di circa 9 metri quadri adibita ai servizi igienici;

 

  • a Lampedusa, la Polizia di Stato ha proceduto all’arresto di 5 cittadini extracomunitari tutti di nazionalità tunisina poiché, destinatari di decreto di respingimento, sono rientrati in Italia entro i previsti 3 anni dall’effettivo rimpatrio. Gli arrestati, come disposto dal Magistrato di turno, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari da personale della Squadra Mobile di Agrigento nell’Hot-Spot di Lampedusa;

 

  • a Polizia di Stato, in esecuzione del provvedimento di Ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla procura generale della Repubblica della Corte d’Appello – Ufficio Esecuzioni Penali Palermo, ha arrestato M. A., 50 anni, pregiudicato, in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, poiché dovrà scontare la pena di un anno in quanto riconosciuto colpevole del reato di furto. Gli uomini del commissariato di pubblica sicurezza di Palma di Montechiaro, al termine delle formalità di rito, hanno trasferito l’uomo al carcere Pasquale di Lorenzo di Agrigento, a disposizione dell’autorità giudiziaria.