Succede ad Agrigento e provincia: 3 settembre MATTINA

Succede ad Agrigento e provincia: 3 settembre MATTINA

AGRIGENTO – Queste le operazioni condotte dalla polizia ad Agrigento e provincia:

  • la Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà D.T.R. nato a Corato (BA) di 32 anni, con precedenti specifici di polizia, poiché lo stesso lo scorso 23 maggio aveva truffato un uomo, presidente di un’associazione di volontariato di Canicattì. Il raggiro era stato posto in essere sulla piattaforma Facebook; il malcapitato è stato contattato via web, tramite messaggi, da un fantomatico venditore di presidi sanitari, il quale gli proponeva la vendita di guanti in lattice a prezzi competitivi. Considerata l’offerta estremamente vantaggiosa questi ha concordato con il venditore l’acquisto di 550 confezioni per un prezzo totale di 1950 euro e ha effettuato un bonifico di mille euro, quale acconto, su di un conto corrente, indicato dal truffatore. Nei giorni successivi, non ricevendo la merce, l’uomo ha cercato di contattare il venditore su Facebook, ma si è accorto che il profilo era scomparso e dunque si è deciso a sporgere denuncia. Accurate indagini degli uomini del Commissariato di Canicattì, effettuate presso Poste italiane, hanno consentito di risalire al conto corrente che risultava associato a una carta postepay evolution e di individuare e denunciare il truffatore;

 

  • in Sciacca, la Polizia di Stato, ha arrestato T.S. di 48 anni, in esecuzione di un decreto emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Agrigento. L’uomo si trovava presso il reparto di Psichiatria dell’ospedale di Sciacca, già sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare, disposta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sciacca, poiché arrestato per i reati di violenza e minaccia a pubblico ufficiale, nonché di lesioni personali aggravate nei confronti degli operatori delle forze dell’ordine. Gli uomini del Commissariato di Sciacca, essendo venuti meno i requisiti per il mantenimento della detenzione domiciliare, hanno dato esecuzione al decreto dell’Ufficio di Sorveglianza di Agrigento, che disponeva la revoca della misura alternativa e trasporto in carcere e dopo le formalità di rito, hanno condotto T.S. nel carcere di Trapani;

 

  • la Polizia di Stato è intervenuta nel Piazzale Aster di San Leone ove poco prima era stata segnalata una persona armata. L’uomo perquisito è trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 23 cm, con lama di 10. Pertanto gli uomini dell’U.P.G.S.P. hanno denunciato l’uomo in stato di libertà per porto ingiustificato di armi.

Immagine di repertorio