Succede ad Agrigento e provincia: 19 maggio MATTINA

AGRIGENTO – Ecco le operazioni condotte dalla polizia ad Agrigento e provincia:

  • la fine del lockdown e l’avvio della seconda fase, impone alle forze dell’ordine uno scrupoloso monitoraggio sull’intero territorio provinciale, con capillari e peculiari servizi di prevenzione e repressione anche del traffico di sostanze stupefacenti, al fine di scongiurare il pericolo che giovani, si indirizzino a pusher, senza scrupoli. Ingenti sono stati i quantitativi di stupefacente sequestrati.
    Nelle giornate scorse, la Sezione Antidroga della Squadra Mobile, al culmine di una intensa attività info-investigativa, ha arrestato un giovane agrigentino, già noto alle forze dell’ordine per i suoi svariati precedenti, poiché trovato in possesso di tre piante di cannabis e di circa 75 grammi di hashish, pronti per essere immessi nel locale mercato della droga. A seguito di perquisizione sono stati inoltre rinvenuti strumenti per la pesatura e la suddivisione in dosi dello stupefacente. Il giovane, condotto in Questura per gli accertamenti di rito, è stato arrestato e denunciato all’autorità giudiziaria per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti;

 

  • si segnala la pressante attività di vigilanza espletata dagli uomini e dalle donne della Squadra Mobile sui soggetti resosi responsabili di reati di violenza e minaccia nei confronti di loro familiari. Al riguardo, appena qualche giorno fa, a un uomo è stato notificato il divieto di avvicinamento alla moglie ed ai figli minori, nei confronti dei quali aveva posto in essere maltrattamenti e vessazioni. L’invito del Questore di Agrigento. Rosa Maria Iraci è, quindi, quello di segnalare eventuali condotte illecite di cui si è vittime o tutti quei comportamenti violenti che vengono perpetrate ai danni di persone indifese, anziani, disabili e minori.

Immagine di  repertorio