AGRIGENTO – Di seguito le operazioni più rilevanti condotte ieri ad Agrigento e provincia dalla Polizia di Stato.
- Nella giornata di ieri a Canicattì, la Polizia di Stato ha arrestato C.L. , classe 82 residente a Canicattì, per la pena di 3 anni e 10 mesi di reclusione oltre alla multa di 800 euro, per i reati di rapina aggravata e porto abusivo di armi. L’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale “Pasquale di Lorenzo” di Agrigento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
- La Polizia di Stato è intervenuta anche a Porto Empedocle dove ha sottoposto a Libertà Controllata P.A. classe 60 a seguito di conversione di pena pecuniaria.
- A Licata, invece, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria un trentenne licatese resosi responsabile del reato di inosservanza delle restrizioni Covid-19. La Polizia ha fermato, infatti, un’autovettura condotta da un trentenne, che si è apparso molto agitato. Da tempestivi accertamenti è stato verificato che il giovane, essendo affetto da positività al Covid-19, era stato posto in quarantena obbligatoria dall’autorità sanitaria, che gli ha imposto la permanenza nella sua abitazione ed il divieto di allontanamento. Poichè il giovane non ha fornito motivazioni valide a giustificare la grave inosservanza delle restrizioni previste dalla normativa anti-Covid, e si trovava a diversi chilometri dalla propria residenza, il personale di Polizia lo deferiva all’Autorità Giudiziaria per la violazione del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora per le persone sottoposte alla misura della quarantena poiché risultate positive al virus.
Foto di repertorio