AGRIGENTO – Nel corso dei servizi di prevenzione svolti dai carabinieri nel centro storico di Agrigento, i militari dell’arma non immaginavano che proprio nella centralissima piazza Vittorio Emanuele, sede delle principali Istituzioni del capoluogo, vi potessero essere dei movimenti sospetti nelle vicinanze di un chiosco bar. È bastato poi solo un binocolo ai carabinieri, per continuare a osservare l’area in questione, direttamente dalla caserma, sede del comando provinciale dell’Arma.
Acquisiti i necessari indizi, è scattato pertanto un blitz in orario serale a opera di una dozzina di militari, i quali hanno subito puntato la loro attenzione verso il bancone del chiosco bar. Nel corso della immediata perquisizione, è saltato fuori un involucro contenente quasi un etto di hashish nascosto sotto la macchina del caffè e alcuni grammi di marijuana vicino a delle bustine da tè.
A quel punto, sono scattate le manette per il gestore del chiosco bar, un ventiduenne agrigentino, il quale è stato arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ristretto agli arresti domiciliari su disposizione dell’autorità giudiziaria.