AGRIGENTO – Si cominciano a raccogliere i frutti della collaborazione tra i cittadini e le aziende che si occupano dello smaltimento di rifiuti ad Agrigento, Iseda, Sea e Seap.
La sinergia tra le due parti, raggiunta grazie al noto progetto “Facciamo la cosa giusta”, sta portando alla luce le criticità e i disservizi nel settore dei rifiuti e contribuisce a migliorare il servizio.
Una delle segnalazioni più frequenti fatte dai cittadini è la necessita di interventi di decespugliamento sia in centro che nelle periferie o la pulizia di zone del centro storico di difficile raggiungimento per i mezzi utilizzati dalle imprese.
“Ribadiamo – spiega Giancarlo Alongi, amministratore delegato di Iseda – che con il personale a nostra disposizione, facciamo salti mortali per poter coprire, seppure a turno tutte le zone cittadine. È chiaro che una volta effettuato il decespugliamento di un quartiere, nelle more che gli operai possano ritornare, l’erba sia già ricresciuta. Noi comunque prendiamo in carico tutte le segnalazioni che ci arrivano”.
È anche vero che, nonostante il personale operi con tutte le proprie forze, i cittadini, spesso, mancano al proprio dovere, buttando la spazzatura fuori dagli orari previsti. Accade soprattutto in prossimità dei mercati ortofrutticoli, dove i cassonetti traboccano di rifiuti già a metà mattinata, suscitando le lamentele dei passanti.
“Non ci si può lamentare di cassonetti pieni se sono proprio i cittadini a riempirli ad ogni ora e non si può colpevolizzare un operatore ecologico di quartiere che pulisce la strada al mattino se subito dopo passano quelli che lasciano volantini ovunque, davanti ai bar o dinanzi alle scuole o se i proprietari dei cani non puliscono dove gli animali sporcano”, ribadisce Alongi.
Le aziende operatrici si mostrano sempre disponibili ad accogliere e valutare le segnalazioni e i problemi riscontrati dai cittadini che vogliono contribuire a risolvere il grande problema dei rifiuti, agendo laddove sia possibile.