Sicilia terra “ostile”, dati allarmanti sul lavoro in rosa e l’emigrazione: continua la fuga dei cervelli

Sicilia terra “ostile”, dati allarmanti sul lavoro in rosa e l’emigrazione: continua la fuga dei cervelli

PALERMO – Situazione allarmante per la Sicilia delle lavoratrici e delle eccellenze. È cresciuto ulteriormente, infatti, il numero di giovani siciliani che abbandonano la propria terra per cercare fortuna all’estero.

Dal 2002 al 2017, secondo il rapporto Svimez presentato oggi, sono stati ben 44mila gli emigranti. La Sicilia è risultata essere la prima per il sud Italia e la seconda in Italia (dopo la Lombardia) per numero di emigranti. Per quanto riguarda le migrazioni interne, nel 2017, quasi 110 mila abitanti si sono trasferiti dal Mezzogiorno in una regione centro-settentrionale: 26,4mila quelli che hanno lasciato la Sicilia.

Situazione drammatica anche per le lavoratrici siciliane. Sempre secondo quanto riportato dal rapporto Svimez, in base alla rielaborazione di dati Eurostat e Istat, è emerso che su 277 regioni d’Europa, la Sicilia è penultima con un tasso di lavoro in rosa del 29,1%.

Dietro all’isola solo le Mayotte col 25,4%, regione francese costituita dalle isole Grande-Terre (Gran Terra) e Petite-Terre (Piccola Terra) situata nell’Oceano Indiano, tra il Madagascar e il Mozambico.

Immagine di repertorio