Sicilia, è record povertà

Sicilia, è record povertà

Per la Sicilia arriva un record in questo finale del 2014, ma c’è poco da essere contenti. L’Isola, infatti, risulta essere la regione del sud più povera d’Italia. I dati raccolti dal centro Studi e Ricerche del Mezzogiorno hanno rilevato un PIL pro capite di 16.152 euro, il 20% in meno di tutto il resto del sud Italia. Risultato inferiore del 2.7% rispetto al 2012 e dell’1.3% rispetto alle previsioni di inizio anno. 

In netto calo la costruzione edilizia, ma anche negli altri settori le cose non vanno bene. L’unico in positivo è l’agricoltura, con il 2.9% in crescita. Dato positivo, ma che dimostra la dipendenza dal primario, dove le altre regioni, invece, arrancano. Questo è dovuto anche al fatto che i prodotti agroalimentari sono quelli maggiormente esportati.

In netto calo anche il settore energetico, un ribasso di oltre il 13% rispetto all’anno scorso. Inquietante la crisi dei prodotti chimici, quasi il 30% in meno. 

A questi dati, si aggiunge la situazione allarmante della disoccupazione, giunta al 21.2%, la più alta di tutto lo Stivale.

Infine, un piccolo margine di positività lo danno i dati sul turismo. In crescita, anche se sarebbero potuti essere più alti. Sono tanti gli scali a Catania e a Palermo, per un totale complessivo di 12 milioni di visitatori. A comandare sono le percentuali: quindi, soddisfacente il 6.9% in positivo rispetto al 2013.