Sicilia, il caldo ha le ore contate: domenica temporali, grandinate e tornadi. Scatta l’allerta

Sicilia, il caldo ha le ore contate: domenica temporali, grandinate e tornadi. Scatta l’allerta

SICILIA – Un giugno estremo con un Italia spaccata in due dal punto di vista meterologico. 

In questi giorni, infatti, il nostro Paese è stato colpito da diverse alluvioni al Nord e da un caldo record al Sud.

In particolar modo, in Sicilia, circa 500 incendi hanno devastato, in queste ore, gran parte del territorio con centinaia di evacuati e intere comunità in ginocchio.

Nella giornata di oggi, venerdì 17 giugno, al Nord saranno ancora presenti perturbazioni mentre, su tutto il Meridione, persisterà il caldo con temperature fuori dalla media stagionale.

Sabato 18 giugno, al Sud, il bel tempo la farà da padrone con temperature miti ed elevate in Sicilia, Calabria e Puglia dove non mancheranno picchi roventi con valori fino a 38 gradi nelle zone interne di Catania, Messina e Palermo.

Attenzione, però, il gran caldo ha vita breve: domenica 19 giugno cambierà tutto. 



L’Italia, infatti, sarà centrata in pieno dalla tempesta di origine polare che sta scombussolando il clima europeo in queste ore e che ha provocato sia la grande ondata di caldo al Sud che la pesante alluvione in Lombardia.

Dopo un lungo percorso sull’oceano Atlantico e sull’Europa occidentale, la tempesta raggiungerà l’Italia e si abbatterà direttamente sul mar Tirreno, provocando fenomeni estremi sulle Regioni meridionali.

Sarà una domenica di forte maltempo con violenti temporali e temperature in picchiata fino a 4-5 gradi sotto le medie del periodo: nelle località della Sicilia avremo ben trenta gradi in meno dopo appena tre giorni.

Proprio i contrasti termici alimenteranno l’entità del maltempo, che potrà dar vita a violente grandinate, piogge torrenziali e persino dei tornado soprattutto nei mari del Sud e soprattutto della Sicilia.

Il maltempo proseguirà anche nei primi giorni della prossima settimana, in concomitanza con il Solstizio d’Estate che però quest’anno avrà il sapore d’autunno.

Altri fenomeni estremi sono, dunque, in agguato. Ancora una volta scatta la massima allerta sul territorio.