LAMPEDUSA – Sono stati disposti gli arresti domiciliari per Carola Rackete, la capitana della Sea Watch 3, sbarcata al porto di Lampedusa, in provincia di Agrigento, la notte appena trascorsa. L’udienza per la convalida dell’arresto della 31enne si terrà nei prossimi giorni.
La giovane è finita in arresto per aver violato l’articolo 110 del Codice della Navigazione, con l’accusa di resistenza e violenza contro una nave da guerra nazionale. Solo per questo aspetto, la 31enne rischia dai tre ai dieci anni di reclusione.
A queste accuse si aggiunge anche quella di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Il legale della Ong, inoltre, ha affermato che la decisione di approdare è stata presa da tutto l’equipaggio.