AGRIGENTO – Rimangono chiusi gli istituti scolastici di Raffadali, in provincia di Agrigento, a causa di alcuni casi di Streptococco. La comunicazione è arrivata dal primo cittadino Silvio Cuffaro che attraverso un’ordinanza sindacale ha disposto la chiusura delle scuole del territorio di ogni ordine e grado. Il sindaco Cuffaro in un video – di seguito riportato – ha ricostruito tutta la vicenda del caso, spiegando che i primi casi di Streptococco si sono manifestati dopo una gita a Palermo, di una classe dell’Istituto comprensivo “Galileo Galilei”; i sintomi degli studenti sono collegati all’infezione e al ceppo A, particolarmente invasivo. Il sindaco ha però sottolineato che la chiusura delle scuole è stata effettuata in via precauzionale e non bisogna allarmarsi.
Le dichiarazioni del sindaco Cuffaro
Infezioni da streptococco: i sintomi
La malattia da Streptococco si riferisce a un gruppo di infezioni batteriche causate da alcuni ceppi di batteri Streptococcus. Queste infezioni possono variare dalla gola infiammata e tonsillite, alle infezioni della pelle, alle infezioni dell’orecchio e ai disturbi sistemici come la febbre reumatica e la glomerulonefrite. I batteri si diffondono facilmente da persona a persona con il contatto diretto, le secrezioni nasali o della gola della persona infetta, oppure attraverso il contatto con oggetti contaminati.
I sintomi possono variare a seconda del tipo di infezione, ma spesso includono febbre, dolore alla gola, eruzioni cutanee, arrossamento e gonfiore. Il trattamento dipende dalla gravità e dal tipo; le infezioni della gola di solito vengono trattate con antibiotici come la penicillina, mentre le infezioni della pelle possono essere trattate con antibiotici topici o orali. È importante seguire le indicazioni del medico e completare il corso completo di antibiotici per prevenire la diffusione dell‘infezione e la comparsa di complicazioni.
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