Scena muta davanti al Gip, chiesta convalida del fermo per l’assassino di Alina

Scena muta davanti al Gip, chiesta convalida del fermo per l’assassino di Alina

AGRIGENTO – Il pm Andrea Maggioni ha chiesto al gip la convalida del fermo di Angelo Azzarello, il 24 enne di Palma di Montechiaro accusato dell’omicidio della sua giovane convivente di nazionalità rumena Alina Condurache.

L’uomo avrebbe esploso due colpi di pistola contro la giovane a seguito di alcuni dissidi. Adesso è comparso in udienza davanti al gip del tribunale agrigentino, Francesco Provenzano, assistito dal legale Santo Lucia. Si è avvalso della facoltà di non rispondere e il giudice si è riservato la decisione sulla convalida chiesta dal pm con la custodia cautelare in carcere.

Desta ancora stupore la dinamica dell’ennesimo femminicidio: la striscia degli “uomini che odiano le donne” sembra non avere più una fine. Lo scorso 3 dicembre, nell’azienda agricola di proprietà di Angelo Azzarello, ci sarebbe stata una pesante lite tra i due fidanzati che convivevano da tre anni. Poi i colpi di arma da fuoco e la corsa, inutile, in ospedale.

La donna è morta per un’emorragia interna durante il trasporto in ambulanza. A soccorrere la ventenne sono stati alcuni suoi parenti che vivono nelle vicinanze dell’azienda agricola. Il fidanzato è stato subito fermato dai carabinieri.