PALMA DI MONTECHIARO – “Da un lato c’è l’aspetto umano, dall’altro la necessità di difendere quello sanitario vista l’emergenza ancora in atto. Proprio per questo motivo ho deciso che un presidio del Coc venisse allestito in piazza Castello in attesa che tutti i soggetti sbarcati siano individuati e fermati dalle forze dell’ordine”.
Sono le parole del sindaco di Palma di Montechiaro (Agrigento), Stefano Castellino, in relazione allo sbarco avvenuto nel primo pomeriggio, che ha sorpreso i bagnanti e portato all’avvio di ricerche e indagini da parte delle forze dell’ordine.
Il primo cittadino si sarebbe immediatamente adoperato subito dopo l’arrivo dei 300 migranti sulla spiaggia della città del Gattopardo e, con l’ausilio dell’Associazione di Protezione civile locale “I Falchi”, ha fatto arrivare delle ciambelle e dell’acqua ai migranti e del caffè e altri liquidi alle forze dell’ordine presenti in massa.
“Ho allertato anche la polizia municipale – conclude il sindaco – che ha dato manforte alla Polizia di Stato, ai carabinieri e alla Guardia di Finanza nel recuperare i migranti in fuga. Anche questa volta il Comune palmese ha dato prova di essere preparato a qualsiasi problema”.
Mentre proseguono le attività delle forze dell’ordine, si moltiplicano le segnalazioni sui social. Molte delle persone giunte a bordo dell’imbarcazione, che sarebbe “scomparsa” dopo aver abbandonato i migranti in spiaggia, si sarebbero riversate in strada, chiedendo acqua e passaggi agli automobilisti. Alcune sarebbero, fortunatamente, munite di mascherine e in sosta nei pressi della spiaggia, come testimonia un video pubblicato dalla piattaforma Local Team sui social.
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