LAMPEDUSA – Altri 134 migranti in cerca di asilo sono arrivati a Lampedusa dopo che le motovedette della Capitaneria di Porto hanno effettuato il salvataggio dei tre piccoli barchini su cui viaggiavano.
A bordo delle imbarcazioni, partite da Sfax in Tunisia, c’erano 42 persone (7 donne e 2 minori), 49 persone (5 donne e 2 minori) e 43 persone (3 donne e 4 minori), provenienti da Burkina Faso, Costa d’Avorio, Gambia, Nigeria, Guinea, Mali, Algeria, Marocco ed Egitto.
Ciò porta il numero totale di sbarchi a 14 in meno di 18 ore, con un totale di 595 migranti arrivati. I tre gruppi sono stati trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola, dove al momento sono presenti 454 persone. Su disposizione della Prefettura di Agrigento, ottanta degli ospiti sono stati imbarcati sul traghetto di linea che arriverà a Porto Empedocle all’alba di domani.
Incendio all’hotspot
Intanto nella serata di ieri, nel padiglione 2 dell’hotspot di contrada Imbriacola a Lampedusa si è verificato un principio di incendio, probabilmente causato in modo involontario.
Sembra che alcuni vestiti che avevano preso fuoco, per ragioni ancora da accertare, siano stati gettati da una finestra e siano finiti su una lastra di plexiglass, generando una densa nube di fumo nero.
Le squadre dei vigili del fuoco del distaccamento aeroportuale e gli agenti di polizia che operano presso la struttura di accoglienza gestita dalla Croce Rossa Italiana sono intervenuti prontamente. Fortunatamente, la situazione è stata rapidamente riportata alla normalità poiché i migranti presenti non hanno innescato alcuna forma di conflitto o protesta.
Non si sono registrati casi di intossicazione e i danni risultano essere di lieve entità.