Sbarchi a Lampedusa, botta e risposta tra Salvini e sindaco Martello: “Ha perso il pelo ma non il vizio”

Sbarchi a Lampedusa, botta e risposta tra Salvini e sindaco Martello: “Ha perso il pelo ma non il vizio”

LAMPEDUSA – Proseguono senza sosta gli sbarchi in Sicilia suscitando forti tensioni anche nel mondo della politica. Dopo l’arrivo di 415 nuovi migranti stamattina a Lampedusa (Agrigento), sul caso si è espresso il primo cittadino Totò Martello.

Quest’ultimo, stando alle dichiarazioni fornite da Ansa, spiega: “Se in un giorno sbarcano mille migranti sull’isola la macchina dellaccoglienza, anche se tra mille difficoltà, può reggere. Ma se ne arrivano tremila o quattromila che facciamo?”.

Lo stesso aggiunge: “Lo avevo detto il giorno in cui è nato il governo Draghi, l’Italia non può permettersi ambiguità su un tema fondamentale come quello dei flussi migratori, e meno che mai può permettersi di gestire l’arrivo dei migranti con la logica dell’emergenza quotidiana. Servono regole chiare per il soccorso in mare e per il controllo nel Mediterraneo, e servono azioni di tutela dei diritti umani”.

“Al tempo stesso c’è bisogno di meccanismi che salvaguardino Lampedusa e la sua comunità, siamo un territorio di confine non solo italiano ma anche europeo, anche Bruxelles deve assumersi le sue responsabilità“.

Polemica su quanto dichiarato da Matteo Salvini che sostiene che “con milioni di italiani in difficoltà non possiamo pensare a migliaia di clandestini“. Affermazione a cui Martello risponde: Salvini ha perso il pelo ma non il vizio, è da irresponsabili ricominciare a fomentare odio sociale mettendo ‘gli italiani contro i migranti’. Quanto all’idea della Meloni di attivare un ‘blocco navale’, è una sciocchezza talmente evidente che non merita neppure commenti”. 

Fonte immagine Regione Siciliana