Rubavano “il mondo” e lo nascondevano: dalle selle di cavallo ai fucili, 3 arresti

AGRIGENTO – Quando i carabinieri sono entrati dentro al nascondiglio che si trova a Ribera ed hanno visto tutta quella refurtiva, non credevano ai loro occhi. Attrezzi da lavoro ed apparecchiature di vario genere per il valore stimato di svariate decine di migliaia di euro.

ll blitz, portato a termine da una dozzina di militari dell’arma di Sciacca, assieme ai colleghi della Tenenza di Ribera e della Stazione di Calamonaci, si è concluso oggi stesso.

Dopo accurate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Sciacca e numerosi servizi di osservazione, i carabinieri hanno individuato e bloccato i tre romeni, risalendo poi anche al magazzino dove era nascosta tutta la refurtiva. Acquisiti i gravi indizi di colpevolezza, nei loro confronti è scattato nel pomeriggio odierno il fermo per ricettazione.

All’interno del “covo”, vi erano anche tre costose selle da cavallo, casse musicali, apparecchiature elettroniche varie, computer, taniche di olio e di gasolio, un fucile ad aria compressa, svariati trapani ed utensili da lavoro, per un valore complessivo stimato in circa 50 mila euro.

Per i tre romeni, Costalau Gheorghe di 24 anni, Ciobanu Mihaita Vladt di 22 anni e Costalau Neculaie Alexandru di 23 anni, si sono pertanto aperte le porte del carcere di Sciacca.

I carabinieri ora invitano i cittadini vittime di furti a recarsi presso la caserma sede della Tenenza di Ribera, per il riconoscimento della refurtiva.