Se siete degli abitudinari, amanti delle regole, metodici e “inquadrati” tutto questo non fa per voi.
Ebbene si, a meno che non siate disposti a vivere un’esperienza “caleidoscopica” e innovativa, dai tratti incerti e sregolati come ciuffi d’erba accarezzati dal vento, lasciate perdere.
Ironia a parte, l’esperienza che vi raccontiamo oggi è un calderone di emozioni ispirate all’amore per il bello, quello con la “B” maiuscola, quello che spazia dall’arte alla cultura, dalla musica alla poesia, dalla natura al paesaggio, passando per la storia, la tradizione e il fascino della terra sicula.
Tutto questo è Rondè, realtà radicata nel territorio siracusano, crocevia di una vasta zona di rilevanza archeologica e turistica.
Ma Rondè è anche culto della Terra, dell’agrume di Sicilia in tutte le sue forme, dell’innovazione, della creazione decorativa, del confronto.
Da oltre un ventennio si apre alla coltivazione degli agrumi ornamentali sperimentando la dedizione per una passione nuova.
Rondè diventa negli anni una realtà “open doors” dove il visitatore diventa protagonista di un’esperienza unica entrando in contatto con la tradizione agricola siciliana.
Questa nuova idea di turismo relazionale ha arricchito ulteriormente l’ampio ventaglio culturale di Rondè, rendendolo punto di riferimento per tutti gli amanti della Natura e non solo. Rondè aderisce alla rete Gusto di campagna, l’associazione culturale che, attraverso le iniziative sociali e le attività multifunzionali svolte dai soci, promuove la conoscenza, la valorizzazione, lo sviluppo socio-culturale del mondo rurale siciliano.
I soci di Gusto di campagna che applicano le modalità del Turismo Relazionale Integrato e che utilizzano i servizi di OFFICINA di cultura rurale diventano una delle più funzionali forme di presidio, tutela, valorizzazione e promozione di tutte le specificità territoriali della Sicilia.
